Quinceañera: festeggiare i 15 anni a Cuba

Ogni compleanno è un giorno speciale, ma è innegabile che ci siano dei compleanni un po’ più importanti degli altri, come ad esempio il primo compleanno o il diciottesimo. Nei paesi dell’America Latina un compleanno che tutte le ragazze attendono con ansia e trepidazione è la quinceañera, ossia la festa dei 15 anni. Questa età segna un passaggio molto significativo nella loro vita, perché a 15 anni vengono considerate non più bambine ma donne a tutti gli effetti.

Le origini di questa festa si perdono nel tempo, arrivando addirittura al 500 a.C. con la civiltà precolombiana degli Aztechi. All’età di 15 anni i ragazzi diventavano guerrieri e le ragazze venivano viste come future madri di guerrieri. Negli anni l’eredità azteca si è mischiata con tradizioni spagnole e cattoliche ed i riti della quinceañera si sono diversificati nei vari Paesi in cui essa viene festeggiata, anche se in alcuni casi essi si trovano a coesistere. Continuava ad essere sottolineata la trasformazione da bambina a donna: a 15 anni la ragazza poteva partecipare alle discussioni ed alle feste fra adulti, depilarsi, truccarsi, indossare gioielli e scarpe con il tacco, ma soprattutto era pronta per il matrimonio, poteva ricevere quindi le avances maschili.

Oggi ovviamente questo significato della quinceañera si è perso, ma resta la voglia di festeggiarlo alla grande: auto affittate, abiti da sera su misura, truccatrici e parrucchiere, catering e sale ricevimenti diventano dei must per una festa che può arrivare a costare alla famiglia anche oltre i 15.000 dollari. E non può assolutamente mancare il servizio fotografico, una serie di scatti raccolti in un book fotografico, esposto negli anni a venire nel salotto dei genitori, ed in un docu-film caricato su Youtube.

Questo modo di festeggiare la quinceañera è stato esportato anche nel Nord America dagli emigrati latino-americani; addirittura, con la riapertura delle relazioni diplomatiche fra Cuba e gli Stati Uniti molte giovani figlie di emigrati cubani decidono di tornare sull’isola per festeggiare i propri 15 anni, risparmiando significativamente. Un servizio fotografico per la quinceañera costa infatti 150 dollari a L’Havana, a fronte degli oltre 1.000 richiesti a Miami per lo stesso servizio. La grande richiesta ha favorito il fiorire di operatori del settore fotografico a Cuba, che hanno fiutato l’occasione ed hanno deciso di specializzarsi nelle quinceañera.

Il risultato però è spesso molto kitsch e megalomane: personaggi della tv e delle soap opera invitati alle feste, annunci sui giornali locali, shooting fotografici in bikini e boa, con vestiti pomposi, abiti da sposa o molto succinti, ragazzine traballanti sui tacchi con occhi di bambina che tentano di ricreare gli sguardi ammiccanti delle modelle di Vogue (niente che non abbiamo già visto nei nostrani prediciottesimi).

Restano però alcuni elementi della tradizione della festa, che a volte viene preceduta da una funzione religiosa: la mamma regala a sua figlia un diadema ed il padre sostituisce le ballerine di sua figlia con il suo primo paio di scarpe con il tacco; la quinceañera si esibisce in un ballo coreografico circondata da alcune coppie o ballerini maschi (spesso parenti o amici della festeggiata) e regala una candela alle quindici persone più importanti della sua vita, le quali a loro volta terranno un discorso in onore della festeggiata e le porteranno dei doni (che spesso consistono in moderni e costosi dispositivi tecnologici).

Emilia Granito