È andata in scena stamattina la prima delle due uniche sfilate vecchio stile di questa Milano Digital Fashion Week. Stiamo parlando di Etro. Una sfilata fisica, nel cortile dell’hotel Fours Seasons di Milano, con modelli e modelle in carne ed ossa che hanno sfilato sotto gli sguardi del pubblico. Gli spettatori questa volta non sono solo quelli dietro lo schermo del telefono o del computer, ma sono lì veramente. Ospiti selezionatissimi, seduti a debita distanza tra loro e muniti di mascherina.
Un segnale che Kean Etro, direttore creativo della Collezione Uomo del casa di moda, ha dichiarato di sentirsi in dovere di dare. Un segnale di normalità, di leggerezza e di rinascita. Le note di Ennio Morricone suonate dal vivo da tre musicisti accompagnano il susseguirsi dei capi sulla scena. Lo stile è quello inconfondibile ed iconico di Etro. La stampa paisley e gli svariati toni del marrone si affiancano a toni pastello e stampe floreali. Una collezione nata durante il lockdown, la quale sembra proprio dirci: Noi siamo ancora qua, siamo quelli di sempre. Andiamo avanti.
Le giacche e i capispalla di questa collezione sono un autentico gioiello di sartoria e stile italiani.
I capi della collezione maschile, da quelli più sartoriali e formali a quelli più informali con giacca di jeans e bermuda, convivono alla perfezione e in equilibrio con i capi della pre-collezione Donna. Questa disegnata dalla sorella di Kean, Veronica Etro. C’un abito lungo in chiffon di seta con l’iconico paisley che crea un movimento magico ad ogni passo della modella, seguito da un outfit maschile con camicia con il medesimo motivo e bermuda bianco. Tutto esprime voglia di leggerezza e di vita.
Valore aggiunto di questa collezione è il fatto che alcuni capi sono stati realizzati con materiali eco-friendly e materiali d’archivio ai quali è stata data una seconda vita, decisamente dignitosa.
La gioia e il sorriso sinceri di Kean e Veronica durante il saluto finale sono la degna conclusione di questa sfilata. Gioia pura e desiderio di rinascita, che grazie anche ad eventi come questi sentiamo sempre più vicina.