Elezioni americane: come Google si prepara ad affrontarle

Le prossime elezioni presidenziali made in USA sono ormai alle porte. Il clima si fa sempre più rovente e l’attesa attanaglia sempre più il dubbio e le incertezze degli elettori a stelle e strisce.  Per fortuna a correre ai ripari ci pensa Google, che sta lavorando sul suo motore di ricerca per fornire quante più informazioni possibili in viste delle sempre più vicine elezioni. In che modo? A tutti coloro che digiteranno chiavi di ricerca come “registrarsi per votare”, “come posso votare” e simili, Google restituirà tra i risultati un elenco più che dettagliato di eventi, interventi dei candidati nonché i loro messaggi più rilevanti sui social media. Insomma, tutte le informazioni necessarie, in una sola pagina, senza dover uscire da Google, consultabili anche su smartphone e tablet. In aggiunta a questo, attraverso le domande relative alle due convention, quella repubblicana tenutasi a Cleveland dal 18 al 21 luglio e quella per i democratici prevista a Philadelphia dal 25 al 28 luglio, si accederà direttamente alle sintesi di entrambe, ai profili dei candidati e alle scalette con i relatori che saliranno sul palco per sostenere Trump o la Clinton.

“Ci auguriamo che queste nuove funzioni possano aiutarvi a mantenervi informati, e a rendervi più agevole l’accesso alle urne a novembre”, ecco quanto affermato dal colosso di Mountain View. Secondo alcuni dati, in prossimità delle elezioni, le domande quali “come faccio a votare”, “dove posso votare” e “registrazione degli elettori” raggiungono dei picchi elevati. Nel 2012 ad esempio, stando ai dati del Census Bureau degli Stati Uniti, solo il 65% degli aventi diritto al voto si è registrato al voto mentre ad esprimere la propria preferenza è stato solo il 56,5%. Si stima che un’informazione costante, anche la semplice segnalazione delle scadenze, “imboccata” ai cittadini come fossero lattanti, riesce a mobilitare i votanti. Milioni di persone voterebbero se solo le procedure fossero più semplici, se venisse garantito l’accesso all’informazione, e se fosse spiegato loro chiaramente quando e come muoversi per partecipare. Per tale motivo, grazie a questi accorgimenti, l’azienda spera di dare un notevole contributo incentivando la comunicazione trasparente rivolta soprattutto agli elettori. Per il momento questa funzionalità è stata messa a disposizione per le sole elezioni americane, ma non si esclude che in futuro possano essere interessati anche altri Paesi o la stessa Italia.

Erminia Lorito