E se non fossimo noi a decidere cosa indossare?

La maggior parte delle volte acquistiamo un prodotto perché ci piace o perché siamo affezionati alla marca, senza però domandarci cosa ci sia dietro. D’altronde cosa importa se LVMH ha tentato più volte di acquisire Hermès, o che Inditex controlla la maggior parte delle catene di brand low cost spagnoli. La verità è che quando si parla di acquisizioni, cessioni e quote azionarie disconnettiamo il cervello, senza domandarci, magari, per quale motivo i prezzi dei prodotti di Sephora sono, ad esempio, più elevati rispetto una profumeria qualunque. Semplice, la sicurezza, non solo economia, che riescono ad avere grazie alla società alla quale appartengono.

LVMH sta per Louis Vuitton Moët Hennessy ed è una società europea con sede a Parigi. È proprietaria di numerose aziende di alta moda, come Bulgari, DKNY, Fendi, Givenchy, Kenzo, Loro Piana e Louis Vuitton, di orologi, come TAG Heuer, di alcolici come la Moët & Chandon, di cosmesi come Sephora e di editoria come Les Échos e Le Parisien. Nel 2015 ha fatturato 33.665 miliardi di euro, ottenendo un utile netto di 4.001 miliardi di euro. L’unico azionista è Bernard Arnoult che controlla direttamente la società per il 5% e indirettamente per il 42% considerato che tale quota appartiene alla Christian Dior SE (di proprietà dello stesso Arnoult) tramite la quale detiene il 59% dei diritti di voto nella società. Oggi LVMH è leader mondiale del lusso, vantando un portafoglio composto da più di 60 brand. Alcuni dei quali, oltre a quelli già elencati sono: Loewe, Céline, Marc Jacobs, Emilio Pucci, De Beers, Christian Dior perfumes, Benefit Cosmetics, Acqua di Parma, Guerlain, Make Up For Ever e molti altri. In più possiede marchi di importanti vini, champagne e liquori  come Belvedere e Moët et Chandon (incluso Dom Pérignon).

Kering (conosciuta in precedenza come Pinault-Printemps-Redoute e PPR) è una holding multinazionale francese fondata dall’imprenditore François Pinault. Era un’azienda specializzata nel commercio del legname che nel 2013 cambiò il suo nome in Kering per volere del figlio del fondatore, per evidenziare il progressivo riposizionamento dell’azienda focalizzato oggi  su lusso sport e lifestyle, cedendo le iniziali aziende che riguardavano il trasporto di legname e produzione di materiale elettrico. Oggi Kering comprende un gruppo mondiale di marchi e nel 1999 acquisì il Gruppo Gucci . PPR è costituita da 4 divisioni operative: Lusso, Sport & Lifestyle, Fnac e Redcats. La divisione lusso comprende marchi che creano, producono e vendono prodotti di pelletteria, scarpe, abbigliamento, orologi e gioielli: Gucci (100%), Bottega Veneta (100 %), Brioni (100%), Yves Saint Laurent (100%), Alexander McQueen (100 %), Boucheron (100%), Balenciaga (100%), Stella McCartney (50 %) e Sowind Group (51 % ) con Girard-Perregaux e JeanRichard. La divisione Sport & Lifestyle comprende Puma (75 %), Tretorn – marchio di abbigliamento – , e Cobra – attrezzatura da golf – , Volcom (100 %) sport d’azione ed Electric. Redcats (100% s) è formata da un gruppo di marchi Americani ed Europei specializzati nella vendita a distanza tramite internet: La Redoute, Ellos, Brylane, Cyrillus, Vertbaudet, Somewhere, Daxon, Chadwick’s and Castaluna, OneStopPlus.com, BrylaneHome, Woman Within, Jessica London, Roaman’s, King Size, The Sportsman’s Guide e The Golfwarehouse. Fnac (100 %) leader nella vendita al dettaglio e specializzata in beni culturali (musica, letteratura, cinema e video games), ed elettronica (Hi-Fi, computer, tv) in Francia e in sei paesi inclusi Svizzera, Belgio, Spagna, Italia, Portogallo e Brasile.

Il gruppo Richemont è una holding finanziaria, quotata alla Borsa di Zurigo e con sede a Ginevra, che riunisce marchi del lusso di consolidata tradizione, i quali nel corso degli anni sono stati acquisiti in tutto o in parte dal gruppo, ed ora vengono gestiti in modo sistemico, con metodologie di management avanzate, secondo strategie di posizionamento e di crescita supportate dal gruppo stesso. Con cinque miliardi e trecento milioni di euro fatturati nel 2008 e 18.800 dipendenti, il gruppo Richemont è uno dei principali attori nel mondo del lusso. L’identità di prodotto dei brand o maison è radicata prevalentemente nell’alta orologeria e nella gioielleria. La maison leader del gruppo è Cartier, gioielliera numero uno al mondo, che da sola realizza quasi la metà del fatturato dell’intero gruppo, seguita da Montblanc. Uno dei tratti distintivi del gruppo per lo sviluppo delle maison sta nel concedere una certa libertà e autonomia ai marchi, consentendogli di seguire il sentiero di crescita più congeniale ai valori e alle tradizioni del brand. Il gruppo Richemont è diversificato in cinque aree di business: orologi, gioielli, pelletteria ed accessori, strumenti da scrittura e altre aree di business. In quest’ultima rientra l’area moda e fashion, che sta gradualmente crescendo di importanza all’interno del gruppo. Si tenga presente che la seguente classificazione è necessariamente arbitraria. Cartier, ad esempio, è anche una maison di orologi, discorso analogo per Montblanc.

Maisons gioielliere: Cartier,Van Cleef & Arpels,Montblanc.

Manifatture orologiere: A. Lange & Söhne,Baume & Mercier,Cartier,International Watch Company, Jaeger-LeCoultre,Minerva Manufacture,Montblanc,Officine Panerai, Piaget, Vacheron Constantin,Roger Dubuis,Van Cleef & Arpels.

Maisons di strumenti da scrittura: Montblanc

Maisons di pelletteria ed accessori: Dunhill, Lancel, Montblanc

Altre aree d’affari: Chloé, Alaia, Purdey ,Net-a-porter. Quest’ultimo, acquisito da poco è uno, se non il più importante venditore online di marchi di lusso.

La Prada S.p.A. è una holding italiana che opera nel settore della moda. Possiede Prada, Miu Miu, Church’s, Carshoe, Pasticceria Marchesi, Luna Rossa e Fondazione Prada.


Chanel S.A
. è una casa di moda parigina fondata all’inizio del ventesimo secolo da Coco Chanel. Specializzata nei beni di lusso (alta moda, prêt-à-porter, borse, profumeria e cosmetica, fra gli altri), il marchio Chanel è diventato uno dei più riconoscibili nomi nel campo della moda. La casa di moda è attualmente in mano ad Alain Wertheimer e Gerard Wertheimer, i nipoti di Pierre Wertheimer, socio in affari di Coco Chanel. include A. Michel et Cie (marchio di cappelli), Les Broderies Lesage, Lemarie e Desrue.

La Valentino Fashion Group è una società nata per raggruppare i marchi di moda del gruppo Marzotto nel 2005. La sede legale è a Milano, quella amministrativa a Valdagno nel vicentino e la sede della direzione creativa è a Roma. Possiede  Valentino, M Missoni, Proenza Schouler, Hugo Boss, Uomo Lebole, Principe e, su licenza, Marlboro Classics (dal 1986 al 2013). Dal 2010 è stato lanciato separatamente anche il marchio REDValentino, spin off del brand principale.

Aeffe S.p.A. è una società per azioni italiana, costituita nel 1988, che opera a livello internazionale nel settore del lusso ed è attivo nella creazione, nella produzione e nella distribuzione di un’ampia gamma di prodotti che comprende prêt-à-porter, calzature e pelletteria, lingerie e beachwear. Possiede Alberta Ferretti, Philosophy di Alberta Ferretti, Moschino, Moschino Cheap and Chic, Pollini.

France Luxury Group  possiede Worth, Jean-Louis Scherrer e Jacques Fath.

The Puig group possiede alcuni dei beauty brand (come Prada e  Comme des Garcons perfumes) e fashion brand come  Carolina Herrera, Nina Ricci e Paco Rabanne.

Diesel possiede Victor & Rolf, Maison Martin Margiela e DSquared2.

Phillips-Van Heusen possiede Calvin Klein e Tommy Hilfiger e le licenze per Michael Kors, Timberland, Nautica, Sean John e molti altri.

Hermès è per il  70% posseduto dalla famiglia (ormai da cinque generazioni), la quale possiede anche alcune quote di Giorgio Armani e Versace.

Liz Claiborne possiede Juicy Couture, Kate Spade, Lucky brand jeans, Mexx, DKNY Jeans, Kensie,e altri.

Gap INC possiede Gap, Banana Republic, Piperlime, e Old Navy.

Tod’s Group possiede Tod’s, Hogan, Fay e Roger Vivier.

Limited Brands possiede Victoria’s Secret, LaSenza, Bath and Body Works e Henri Bendel.

La spagnola Inditex possiede Zara, Bershka, Massimo Dutti, Stradivarious e molti altri brand.

H&M possiede H&M, COS e Cheap Monday.

L’ Arcadia Group in Inghilterra possiede Topshop, Topman, Miss Selfridge, Dorothy Perkins, Burton e Wallis.

Aurora Fashions, formalmente Mosiac Fashions, possiede Karen Millen, Coast e Warehouse.

In conclusione risulta evidente quanto possa essere difficile di questi tempi sfondare nel campo della moda con un piccolo brand, quando la maggior parte delle grandi compagnie del fashion fanno parte di grandi conglomerati o gruppi, che gli permettono di godere prima di tutto di sicurezza e quindi basi stabili, in secondo luogo di risorse ed infine di potere. In questa visuale risulta anche difficile continuare ad affermare di essere noi a decidere come vestirci quando una ventina di aziende detengono il controllo diretto o indiretto di quello che indossiamo.

Francesca Valentina Troiano