Dipinge con la vagina il ritratto di Donald Trump

Una trovata bizzarra per protestare contro le provocazioni del candidato alla presidenza degli Stati Uniti.

Donald Trump sta facendo parlare di sé da mesi per la sua campagna politica provocatoria, e di certo non è passato inosservato il suo commento riguardante le donne, quel “I can grab them by the pussy” traducibile letteralmente con “posso prenderle dalla vagina”, proprio perché famoso e, a quanto pare, gli si concederebbero in molte (secondo lui).

Scatenata l’ira di femministe e non, c’è chi ha voluto rispondere in modo ironico, tra cui un’artista canadese nota come Davidson, che ha deciso di prendere alla lettera le parole di Trump e dipingere un suo ritratto con la propria vagina.
Ovviamente creare un’opera del genere ha presentato numerose difficoltà, e la stessa ragazza ha ammesso sull’HuffingtonPost di aver “provato diverse tele in negozio per trovarne una che aderisse al suo interno cosce” e soprattutto usato colori acrilici, meno dannosi.

Non è la prima volta che Davidson si presta ad attacchi d’arte del genere, infatti lo scorso marzo ha riproposto il ritratto di Trump utilizzando il proprio seno, semplicemente perché “he’s the world’s biggest boob” (“è la tetta più grande al mondo”).

La storia però ha un risvolto ancora più profondo di una semplice protesta, in quanto è stata aperta un’asta sul sito 32auctions per vendere i ritratti e donare metà del ricavato alla ricerca sul cancro alle ovaie.

redazione