Coral Castle, una grandiosa opera fatta per amore

Coral Castle è una costruzione megalitica di circa 4 ettari, realizzata nella prima metà del 900 negli Stati Uniti dal lettone Edward Leedskalnin; la costruzione si trova a Homestead in Florida ed è sempre stata avvolta dal mistero in quanto alcuni blocchi sono enormi e pesano tonnellate.

Fin qui nulla di strano direte voi, ai primi del 900 si possedevano le tecnologie per erigere grattacieli e grandi opere, però Coral Castle è diverso da tutte le altre costruzioni al mondo… Infatti è stato costruito da un solo uomo e neppure tanto prestante fisicamente, Edward Leedskalnin era alto appena 1 metro e 39, ma da solo riuscì ad erigere mura megalitiche, obelischi, porte di pietra e a modellare grandi blocchi di una pietra locale chiamata appunto coral dalla quale prende nome il castello. Il mistero sta appunto qui…Come avrà fatto?

La costruzione di Coral Castle

Leedskalnin lo costruì in circa 30 anni (dal 1918 al 1950), certo non poco, ma non dimentichiamoci che anche in 100 anni sarebbe impossibile per un uomo solo, con le tecnologie dei primi ‘900, costruire una simile opera. Per questo motivo si dice che fosse in possesso di conoscenze evolute di fisica e magnetismo, le quali gli permettevano di spostare massi pesanti come fossero sassolini. Nessuno sa precisamente quali conoscenze abbia utilizzato; Edward lavorava sempre di notte lontano da sguardi indiscreti ed il sito di Coral Castle all’epoca si trovava lontano dalla città, quindi poteva dedicarsi al suo lavoro in completa solitudine.

Circa 10 anni dopo l’inizio della costruzione l’espansione edilizia della zona portò all’aumento delle case vicine alla proprietà di Edward Leedskalnin, ed essendo una persona molto riservata, l’uomo decise di trasferire tutto il castello 16 Km più lontano. In questa operazione Edward ebbe solo l’aiuto di un camion e di un suo amico che lo guidava, il quale anni dopo dichiarò che Edward caricava sempre il camion di notte e inspiegabilmente da solo senza farsi vedere da nessuno…

La struttura

Abbiamo parlato di castello, ma Coral Castle non lo è nel senso comune del termine; è più che altro un grande giardino circondato da mura con all’interno alcune strutture megalitiche come obelischi, meridiane, tavoli di pietra, sculture ed una grande struttura centrale chiamata appunto “il castello”, dove Leedskalin viveva.

Oltre alla sua costruzione ci sono altre cose inspiegabili all’interno del castello. Tra tutte una porta di pietra del peso di 9 tonnellate con un perno centrale in ferro che si apriva con un dito; la porta nel 1986 durante un restauro venne limata di qualche millimetro, in seguito a questa modifica la porta non si è più mossa, questo dimostra una precisione impossibile da raggiungere anche con gli strumenti più sofisticati che abbiamo a disposizione attualmente. La porta ruotava sull’asse centrale e solo la perdita di pochi grammi su 9 tonnellate ha rotto un equilibrio perfetto, una cosa impensabile.

Un’altra struttura interessante è il telescopio polare; un obelisco alto molti metri che all’estremità ha un foro dove all’interno si incrociano due fili di ferro, la struttura è poco distante da un altro obelisco più piccolo che ha un altro foro alla sua estremità, la cosa interessante è che se si guarda dentro l’obelisco più piccolo verso quello più grande si vede che l’intersezione dei due fili corrisponde esattamente con la stella polare, questo dimostra che Edward conosceva anche l’astronomia, ma a cosa gli sia servito rappresenta un altro mistero.

Il Magnetismo e le onde anti gravitazionali

Edward Leedskalnin aveva sicuramente scoperto qualcosa che noi non conosciamo, si dice abbia impiegato un sistema anti gravitazionale basato su “onde sonore armoniche”, secondo altri si parla di magnetismo. Nella residenza di Edward all’interno di Coral Castle furono ritrovati alcuni strani strumenti come solenoidi, fili di ferro arrotolati a delle bottiglie, ruote con calamite attaccate che generavano corrente alternata e altri oggetti molto particolari.

Alcune persone che passavano lì vicino di notte mentre Edward lavorava, affermavano che dall’interno delle mura provenivano strani rumori, alcuni ragazzini invece dissero di aver visto addirittura dei palloni ad idrogeno che sollevavano i blocchi. Una delle teorie più affascianti è quella secondo la quale Edward avrebbe sfruttato la griglia magnetica del pianeta per sollevare i blocchi, infatti Coral Castle si trova in un punto fortemente influenzato dal campo magnetico terrestre.

Leedskalnin dichiarò di conoscere il segreto delle antiche piramidi egizie e di avere applicato questa conoscenza nella costruzione di Coral Castle. Come tutte le cose misteriose anche gli scettici dicono la loro, infatti molti sostengono di aver visto Edward usare sistemi molto comuni come funi e carrucole, ma resta il fatto che questi strumenti non sarebbero mai bastati ad un solo uomo per sollevare blocchi di pietra cosi grandi e non si spiegano comunque gli strani oggetti, il metodo di costruzione della porta e la precisione con cui il tutto è costruito.

Perchè Coral Castle

Dopo tutto questo vi sarete chiesti: “perché quest’uomo ha fatto tutto questo?” la risposta è semplice… Per amore! Edward Leedskalnin impiegò più di metà della sua vita per costruire un’opera che non è altro che un grande tributo alla sua amata Agnes, una ragazza che lo lasciò quando aveva 26 anni il giorno prima delle nozze, quando lei ne aveva 16.

Ma la vita si sa è crudele, Edward non ebbe più contatti con Agnes ma dentro di lui continuava ad amarla; dei turisti lettoni che passarono per la Florida mentre Coral Castle era in costruzione, vennero a conoscenza della storia e decisero di cercare Agnes per riferirle tutta la storia. Trovarono la donna in Lituania e la risposta di Agnes fu: “non ho voluto sposarlo quando avevo sedici anni e non voglio sposarlo ora”.

Anni dopo la morte di Edward, degli studiosi riuscirono a trovare di nuovo Agnes che nel frattempo si era trasferita in Olanda; le parlarono a lungo della grandiosa opera che Edward aveva realizzato per lei e la invitarono a vederla, lei rispose con un secco “No grazie, non mi interessa”. Edward ha impiegato quasi tutta la propria vita per realizzare Coral Castle che alla fine è solo un grandioso monumento all’amore, purtroppo all’amore non corrisposto…

Il cantante Billy Idol dedicò una canzone alla triste storia di Edward Leedskalnin, Sweet Sixteen, titolo ispirato ad Agnes che fu la musa ispiratrice di Edward per la costruzione di Coral Castle. Edward e il castello compaiono anche nel video della canzone che vediamo qui sotto.

redazione