Una boccata d’aria per centinaia di migliaia di imprese stremate dal lockdown, che ogni giorno rischia di mettere in ginocchio sempre più professionisti.
Finalmente, uno spiraglio di luce è giunto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a seguito delle numerose pressioni delle categorie dei lavoratori. A quanto sembra, il Presidente si sarebbe convinto a rivedere le date della riapertura degli esercizi commerciali. Scatenando la gioia di innumerevoli lavoratori.
Intervistato dall’Agi, Conte ha affermato che “in molti territori si potranno anticipare le riaperture già nei prossimi giorni di maggio. Dal governo non c’è alcuna volontà di protratte questo lockdown residuo. Se c’è la possibilità di anticipare qualche data, possiamo anche valutare aperture ulteriori”
Una riapertura anticipata di ben due settimane per i ristoranti, bar, parrucchieri e centri estetici in alcune regioni d’Italia. Stessa data (forse) anche per i teatri a quanto dichiarato dal Premier al FattoQuotidiano. Nella scelta se anticipare o meno sarà di vitale importanza l’indice di contagio R0. Le nuove regole, poi, dovranno passare al vaglio del Comitato tecnico-scientifico e in caso di approvazione cominceremo davvero a respirare un po’ di normalità.