NEMNICO INVISIBILE

“Il nostro tempo” lancia il progetto antiCovid19 Nemico invisibile

Tra le tante iniziative nate dalla creatività di questo tempo apparentemente sospeso c’è l’idea del progetto “NEMICO INVISIBILE”, concepita dall’inedito trio Mario Biondi, Annalisa Minetti, Marcello Sutera e che vede la partecipazione in musica e voce anche di Dodi Battaglia, Gaetano Curreri, Petra Magoni,Jean-Paul Maunick (Incognito) e il rapper Andrea Callà, insieme a tanti vocalist, artisti e musicisti che hanno aderito con forza, energia e vitalità a questa iniziativa solidale volta a sostenere ed accompagnare questi giorni incerti.
Gli artisti così sono scesi in campo per contribuire  attivamente ed essere di conforto e di aiuto a tutti coloro che hanno bisogno di maggiore assistenza in questo tempo di “coprifuoco”, dai malati in ospedale agli anziani soli in casa. Proprio per questo l’intero ricavato dalle vendite e streaming digitali, sarà devoluto ad “AUSER” Associazionedi volontariato e di promozione sociale che nelle diverse regioni Italiane, con dedizione, sta portando avanti iniziative di sostegno per le persone più fragili, sole e anziane durante l’emergenza sanitaria COVID-19.

Il progetto è partito con il singolo benefico “Il nostro tempo”, scritto da Biondi, Minetti e Veronica Brualdi, arrangiato da Sutera e rilasciato su tutte le piattaforme streaming e digitali.
“Il nostro tempo” è una sorta di lettera in musica, piena di slanci verso il futuro e generata proprio per dare speranza e seminare amore.
Abbiamo parlato del progetto direttamente con tre dei protagonisti ossia Pietra Magoni , Kelly Joyce e Andrea Callá.
“Far parte di questo progetto per me significa l’unione di artisti diversi che senza protagonismi danno un loro contributo musicale in questo momento difficilissimo per il nostro Paese. Significa sentirsi uniti in un canto di speranza”ci ha raccontato Petra Magoni. Per Kelly Joyce il progetto è “un’occasione unica per poter dare il mio contributo alla società. Poter aiutare le persone attraverso la musica mi riempie il cuore”.

Dello stesso avviso anche il rapper Andrea Callà: “È un immenso piacere e un privilegio come ogni qualvolta che ho la possibilità di potermi rendere utile nell’aiutare anche una sola persona e attraverso l’iniziativa ”Nemico Invisibile” riusciamo, unendo le forze, ad offrire supporto ed aiuti potendo raggiungere tantissime persone su tutto il territorio nazionale”.

Il singolo “Il nostro tempo” ha in sè un unico grande messaggio per Kelly Joyce: “Il nostro è un canto di consapevolezza e presa di coscienza. È tutto molto doloroso e non diremo il contrario, ma esiste una luce dentro di noi. Una risorsa infinita, un mix di spirito di adattamento ed inventiva. Questo è un messaggio di unione e visione positiva del futuro”.
Realizzare la canzone non è stato facile! Petra Magoni ha rivelato: “Io ho registrato a casa, (ovviamente) era il giorno di Pasqua ed il testo, che parla anche di Resurrezione, l’ho sentito molto. Non è stato facile dal punto di vista tecnico perché pur avendo uno studio di registrazione in un’altra sede, non sono capace di utilizzarlo senza un fonico. Ho quindi preso un po’ di microfoni, ho acquistato una scheda audio e mi sono impegnata a fare del mio meglio con logic. Immagino il lavoro immane d Marcello Sutera, che si è dovuto districare con decine e decine di registrazioni di tutti noi”.

Per Kelly Joyce, invece: “È stato strano collaborare con tanti artisti senza poterli vedere. Siamo abituati a fare gruppo e quando si sceglie di cantare assieme, condividiamo cene, risate e tutto ciò che contribuisce a portare energie positive alla canzone. In questo caso è mancato tutto questo”.
Per Andrea Callá nulla di strano perché “capita sempre piu spesso di lavorare a distanza da quando l’era digitale ha iniziato a cambiare le abitudini.
In “Nemico Invisibile” mi sono ritrovato a confrontarmi con Artisti e professionisti con i quali non avevo ancora avuto la possibilità e il piacere di collaborare, esperienza che ha fatto nascere nuove conoscenza ed amicizie.

Marcello Sutera, Artista che stimo ed Amico di vecchia data, mi ha chiamato parlandomi del progetto mettendoci 0,2 secondi per convincermi a fare la mia parte. Il continuo confrontarsi con lui, Annalisa Minetti, Mario Biondi, Massimiliano Passante e Alessandra Ballarini ha dato oltre che emozioni un forte senso di Missione da compiere per un fine che è il più immenso: aiutare e supportare chi è in difficoltà”.

Ora più che mai la musica ha un ruolo preponderante nelle nostre vite. “La musica attualmente serve da distrattore; ha il potere di farti viaggiare, pur restando tra le mura di casa” sostiene Kelly Joyce che riassume il pensiero anche di Callà e di Magoni la quale, però, tende a precisare: “Noi artisti siamo stati i primi ad essere fermati nella nostra attività’ dal virus, e saremo gli ultimi a ripartire. Mi piacerebbe che chi legge queste parole in futuro facesse qualche aperitivo in meno e comprasse qualche disco in più, magari ITALIANO!”
Sul futuro della musica live i tre hanno un’opinione differente: “Di sicuro i concerti in streaming non mi daranno mai la soddisfazione di un vero live!” Ha dichiarato Petra Magoni mentre Kelly Joyce vive il futuro “con grande curiosità e anche qualche timore. Ho paura che non si ritorni mai più  a quei concerti intimi nei club minuscoli con il pubblico seduto a terra con il calice di vino; persone cosi vicine da riuscire a capire cosa pensano mentre canti”.


Andrea Callà, invece, spera “che una volta superata la pandemia si possa tornare ad intendere e vivere la musica live come abbiamo sempre amato viverla”.
Ed è lo stesso rapper che ci rivela cosa ha in serbo il progetto “Nemico invisibile” per i prossimi mesi: “Continuare a dare voce, supporto ed aiuti a chi ne ha bisogno cercando di raggiungere sempre più persone coinvolgendo e invitando sempre più collaboratori a dare il loro contributo e perché no, magari organizzare un ”Nemico Invisibile Tour” appena ne riavremo la possibilità per raccogliere tutti gli aiuti possibili e regalando ciò che anche la musica sa regalare”.


Il progetto vede anche la preziosa partnership di Olè T-shirt for Artist che ha realizzato una collezione di t-shirt dedicate alla mission: stampato sopra ogni maglia c’è”l’albero della vita riflesso” (ispirato agli organi del respiro) simbolo di questa iniziativa che si propone di fare da specchio alla tempesta interiore che tutti stiamo vivendo.

Sandy Sciuto