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Come far durare a lungo la lavatrice e tenerla pulita

La lavatrice è diventata uno degli elettrodomestici più usati nelle famiglie italiane. Grazie a questo device si tengono sempre puliti e igienizzati tutti i nostri tessuti e biancherie. Della lavatrice non se ne può più fare a meno e perciò rimanerne senza, anche per qualche giorno, rappresenta un grosso problema.

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Per far durare tale elettrodomestico il più a lungo possibile bisogna seguire consigli, regole, attenzioni e soprattutto una manutenzione periodica.

Infatti a causa del continuo suo uso, la lavatrice è soggetta a logorio e usura.

Cerchiamo di analizzare i fattori che potrebbero rovinare nel tempo la lavatrice o pregiudicarne il suo utilizzo.

Elenchiamoli e capiamo come possano essere eliminati:

  1. Calcare. Ciò che danneggia in modo specifico la lavatrice è la formazione di calcare. Anche le migliori lavatrici nulla possono contro questo agente dannoso. Tale inconveniente si presenta soprattutto nelle zone dove l’acqua è dura ed è ricca di carbonato di calcio. Per ovviare  è necessario effettuare periodicamente un lavaggio con un anticalcare che permetterà di eliminare incrostazioni e residui. Un altro metodo è quello di procedere ad un lavaggio periodico a vuoto con acqua calda e l’aggiunta di aceto e bicarbonato.
  1. Cattivi odori. Per evitare odori e muffe è opportuno effettuare un lavaggio, una volta al mese, utilizzando il programma con temperatura a 90°. Questo eviterà anche che si formi ristagno di capelli e detersivo nella guarnizione e nella vasca di lavaggio.
  1. Manutenzione periodica. Mantenere pulita la lavatrice garantisce una durata e un rendimento più adeguato. Per pulire l’esterno della lavatrice non usare detersivi, ma usare un panno morbido in microfibra dopo averlo lavato e strizzato. Pulire spesso la guarnizione in gomma dell’oblò per evitare il ristagno di muffe. Quando non si usa la lavatrice è buona norma lasciare aperto l’oblò e la vaschetta dei detersivi, così circolerà l’aria e non si formeranno odori e muffe. Per pulire la vaschetta  dei detersivi e dell’ammorbidente, una volta estratta, è opportuno lavarla con spugnetta imbevuta di aceto e se i residui sono difficili da togliere allora la si mette in ammollo in acqua calda e aceto prima di lavarla con la spugnetta.
  1. Pulizia del filtro di scarico. Ogni due o tre mesi è necessario pulire il filtro da ogni impurità, anche se si trova in una posizione scomoda e difficile da smontare. Per procedere a tale pulizia è necessario staccare la spina della presa di corrente, procurarsi una bacinella e uno spazzolino da denti. Mettia la bacinella vicino allo sportellino del filtro, perché potrebbe cadere acqua,  apritelo e svitate il filtro. Preso il filtro dal suo alloggio bisogna risciacquarlo sotto l’acqua corrente e pulirlo delicatamente eliminando i residui di calcare con lo spazzolino.  Se si vuole, si può lasciare il filtro per un po’ di tempo in ammollo in acqua e aceto. Rimettete al suo posto il filtro e chiudete lo sportellino.
  1. Cambiare programmi di lavaggio. E’ buona norma, soprattutto per le lavatrici tecnologiche odierne, cambiare spesso programmi di lavaggio. E’ opportuno usare il programma a 90° una volta al mese così si eviteranno odori, muffe, ristagno di capelli e detersivo nella guarnizione e e nella vasca i lavaggio.
  1. Utilizzo del detersivo in modo adeguato. E’ meglio usare un detersivo in polvere o un detersivo liquido? La risposta è che il detersivo in polvere ha maggiore forza pulente, ma lascia residui che nel tempo possono rovinare la lavatrice, mentre il detersivo liquido ha bisogno dell’utilizzo di temperature più alte e cicli di lavaggio più lunghi per dare gli stessi risultati. Un altro elemento da tener presente è che è meglio non esagerare nell’uso dei detersivi e degli ammorbidenti perché possono lasciare depositi dannosi per la lavatrice. E’ opportuno lavare il cassetto del detersivo e dell’ammorbidente sotto l’acqua corrente per togliere tutti i residui.
  1. Controllo delle guarnizioni. Per pulire la gomma della guarnizione utilizzare una spugnetta o un panno in microfibra e una soluzione di acqua e limone. Nello stesso modo si può procedere per la pulizia del cestello.
  1. Disinfettare ed igienizzare la lavatrice. Ognuno di noi pretende che il proprio abbigliamento, la propria biancheria e le lenzuola in cui si dorme siano perfettamente pulite e igienizzate. Quindi per ottenere questo dobbiamo procedere a pulire le parti che necessitano di una pulizia periodica come il cestello, il filtro, la guarnizione e la cassetta del detersivo. Tutto questo andrebbe fatto una volta al mese. L’oblò e il suo vetro interno è opportuno pulirli ogni 2 o 3 lavaggi. Per la pulizia dell’oblò è possibile utilizzare uno spazzolino da denti che permetterà di raggiungere gli angoli più difficili. Facendo questo eliminiamo le muffe, i residui di detersivo e i batteri. Lo scopo è quello di salvaguardare la lavatrice e di ottenere un bucato più profumato e igienizzato.
  1. Prodotti per pulire la lavatrice. Per igienizzare e disinfettare la lavatrice si possono usare prodotti naturali come: bicarbonato di sodio, sapone senza additivi chimici, olio essenziale di lavanda, olio essenziale di limone e aceto di mele.
  1. Carico del cestello. Riempiendo il cestello si risparmia sui consumi di acqua ed energia elettrica. Tuttavia non è conveniente riempirlo in modo eccessivo perché un cestello molto carico potrebbe rovinare gli ammortizzatori  della lavatrice.
redazione