Celebriamo i bambini: i dieci classici senza tempo da leggere

Oggi è la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Una ricorrenza che si festeggia dal 20 Novembre del 1989 quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la relativa Convenzione. Da quel giorno, in quasi tutti i paesi del mondo, si celebrano i fanciulli e i loro diritti.
Nessuno lo direbbe eppure ancora non tutti i bambini godono delle stesse opportunità.
C’è chi deve crescere in fretta e assumersi tante responsabilità, c’è chi non ha i mezzi per inseguire i propri sogni, c’è chi fatica a realizzarsi.
Non tutti hanno la possibilità di istruirsi, leggere, imparare e perdersi nelle storie narrate da altri.

In questo giorno così importante ho raccolto per voi i classici dalle morali senza tempo, quelli che ogni bimbo dovrebbe poter leggere per poter arricchire il proprio bagaglio di consigli e lezioni eterne.

1. IL PICCOLO PRINCIPE (ANTOINE DE SAINT-EXUPERY)
A parlare è un bambino, abitante dell’asteroide B612 insieme a tre vulcani e una rosa. Un lungo viaggio attraverso il cosmo che lo arricchisce di quelle piccole grandi verità che compongono la saggezza umana. Approdato sulla terra incontra una volpe da cui imparerà il significato dell’amicizia e dell’unicità del suo legame con la rosa.
Un viaggio in cui tutto è la metafora di qualcosa e porta un messaggio, a volte ovvio ma non poi così tanto visto che nella realtà spesso ce ne dimentichiamo. E’ un libro ricco di curiosità, tipica dei bambini, che porta a porsi mille domande e ad insistere sulle risposte.

2. ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (LEWIS CARROLL) 
Alice è una bimba che nel giorno del suo compleanno, spinta dalla curiosità, finisce dentro la tana di un coniglio e finirà presto nel famoso paese delle meraviglie. Vuole rimanere bambina ed è decisa a non varcare mai la soglia dell’età adulta, fatta di divieti e imposizioni.
Lo stile è scorrevole e fresco, il testo bello e sognante: un libro in grado di stimolare quella parte ingenua che è in noi.

3. PICCOLE DONNE (LOUISA MAY ALCOTT) 
Le protagoniste sono quattro sorelle: Amy, Jo, Meg e Beth. Tanto diverse tra loro ma con in un comune un gran cuore. Ogni singola storia narrata diventa un buon motivo di riflessione. E’ un libro in grado di rivolgersi a ogni nuova generazione, con forza, freschezza e fascino intatti. Diversamente da come si può capire da una lettura superficiale, non rientrano nello stereotipo di donna esclusivamente nel ruolo di moglie e madre.
Forse è proprio questo che lo rende un romanzo senza tempo!

4. IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA (VAMBA) 
Gianburrasca è uno di quelli da tenere distante: danneggia chiunque è al suo fianco.  All’età di nove anni la mamma gli regala un giornalino, e per abitudine appunta ogni bravata. Tra le tante, la volta in cui cadde nel fiume mentre pescava con una canna, oppure la volta in cui trovò alcune fotografie di conoscenti e cercò di restituirle ai proprietari…
Il meglio di sè però lo darà quando verrà chiuso in collegio.
Infondo dietro ogni marachella c’è un bambino dal cuore buono che con la sua schiettezza e sincerità riuscirà a rilevare il finto perbenismo e l’ipocrisia di chi lo circonda.

5. CUORE (EDMONDO DE AMICIS) 
Enrico è un ragazzino di terza elementare che scrive un diario. Comincia esattamente il primo giorno di scuola, quando risuonano pianti dei più piccoli e risate dei più grandi, e termina l’ultimo giorno, quando rimbomba forte la voglia di estate.
Dalle pagine emergono tre fattori: patria, genitori e insegnanti. E nonostante il clima sociale oggi è diverso non si possono non apprezzare i valori umani trasmessi nel libro. Il lettore può giudicare eccessive e irrealistiche le storie, ma guarderete le cose con gli occhi dei bambini.

6. PETER PAN (JAMES MATTHEW BARRIE)
Peter Pan riesce vincitore nel suo tentativo di restare per sempre bambino. Anche a costo di rinunciare alla memoria: proprio perchè non ricorda le cose vissute, riesce a viverle con immenso stupore.
E’ la favola che tutti vorremmo vivere, un mondo irreale, dove esistono solo pensieri felici.
Ma ai bambini cosa vuole insegnare? Finchè possono devono necessariamente volare. E credere nella forza dei sogni!

7. POLLYANNA (ELEANOR PORTER) 
Pollyanna resta senza genitori e viene affidata a zia Polly, una donna spigolosa e irascibile. La piccola non demorde e non si lascia scoraggiare. Con ottimismo e positività affronta i suoi giorni, anche quando a causa di un brutto incidente perde l’uso delle gambe…
Pollyanna è il simbolo della ricerca del lato positivo, in ogni cosa. Ha scoperto qual è il segreto della felicità: accontentarsi di ciò che si ha e gioire delle piccole cose, senza pretendere mai troppo.

8. ROBINSON CRUSOE (DANIEL DEFOE)
Robinson è un ragazzo in continua cerca di avventura, diversamente da ciò che il padre desidera per lui. A 19 anni parte con una nave: una decisione che gli si ritorcerà contro. Verrà rapito dai pirati e si ritroverà su un’isola deserta, dove dovrà cavarsela da solo e combattere le sue paure.
Solo alla fine della sua permanenza farà la conoscenza di altra gente…
L’istinto di sopravvivenza lo aiuterà a diventare il re dell’isola e imparerà a sue spese quanto sia vana la ricchezza. Capirà che le cose importanti della vita sono altre.

9. LE AVVENTURE DI PINOCCHIO (CARLO COLLODI)
Pinocchio nasce bambino imperfetto, come un burattino tozzo e spigoloso, per potersi tramutare via via un piccolo uomo. Darò filo da torcere al suo babbo che cerca in tutti i modi di crescerlo come un bambino buono, educato e giudizioso. Pinocchio però si nasconderà dietro menzogne e gli darà molti dispiaceri…
E’ un libro che ha accompagnato la crescita di ognuno di noi e ci si accorge di come tanti degli aneddoti raccontati si rilevano verità. Le bugie hanno le gambe corte, bisogna ascoltare chi ne sa più di noi, guardarsi dai cattivi compagni…

10. PIPPI CALZELUNGHE (ASTRID LINDGREN) 
Pippi è una bimba stravagante che vive da sola in una grande villa in Svezia. Ha due amici: un cavallo a pois neri che si chiama Zietto e una scimmia che si chiama Signor Nilsson. Tommy e Annika invece sono i suoi vicini di casa, che restano incuriositi da quell’essere particolare e cominciano a vivere fantastiche avventure.
E’ un libro di una libertà immane. Da Pippi ci si può aspettare qualsiasi cosa, spaventa e affascina contemporaneamente. Per lei occorre immaginare, inventare, raccontare e vivere come se non ci fosse nessuno a dirci come fare.

Una vasta scelta per quelle lezioni di vita che non falliscono mai.

Rachele Pezzella