Capolavori d’ingegneria: le Petronas Twin Towers

Simbolo di tutta la Malesia e della sua capitale Kuala Lumpur, le Petronas Twin Towers rappresentano una delle più significative imprese di ingegneria mai realizzate nel territorio del Sud-Est asiatico. Con un’altezza complessiva di 452 metri, hanno detenuto il primato di edificio più alto del pianeta tra il 1998 e il 2004 e tutt’oggi rimangono le torri gemelle più alte del mondo.

Di proprietà del colosso petrolifero locale Petronas, le torri sono state costruite a Kuala Lumpur tra il 1995 e il 1998 diventando ben presto il simbolo del progresso economico malese. Il progetto porta la firma dell’architetto argentino Cesar Pelli, il quale avviò ufficialmente la pianificazione dell’opera il 1° gennaio del 1992. A seguito di test rigorosi e diverse simulazioni per definire i carichi strutturali e le sollecitazioni imposte dal vento, per ogni torre si è optato per una pianta disegnata secondo uno schema geometrico comune nell’architettura di tradizione islamica. Essa è composta da due quadrati (simbolo del mondo materiale) ruotati e sovrapposti a formare una stella inscritta in un cerchio (simbolo della diffusione della religione musulmana). Questo particolare simbolo geometrico racchiude insieme anche i significati di unità, armonia, stabilità e razionalità. Per rimanere in tema con le opere di fine millennio, il design esterno è in stile postmoderno con numerosi richiami alla cultura propria del Paese tratti dall’artigianato tradizionale.

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Inaugurate nell’agosto del 1999 alla presenza del primo ministro malese, le Petronas Twin Towers si compongono entrambe di 88 piani e costruite in gran parte in cemento armato ad altissima resistenza, con una facciata realizzata in acciaio e vetro progettata per richiamare i tratti tipici della religione musulmana. Decisamente notevoli le opere per realizzare le fondamenta: sono stati impiegati circa 13.200 m³ di cemento armato per uno spessore di 4,5 metri, del peso approssimativo di 32.550 tonnellate sotto ogni torre, supportato da 104 pilastri di lunghezza variabile dai 60 ai 115 metri di lunghezza. Il calcestruzzo ad alta resistenza è un materiale familiare agli appaltatori asiatici e due volte più efficace dell’acciaio nella riduzione delle oscillazioni, fattore di fondamentale importanza quando gli edifici si sviluppano in altezza. Sostenute da nuclei di cemento di 23×23 metri e un anello esterno di super colonne molto distanziate tra loro, le torri utilizzano un sofisticato sistema strutturale che ne accoglie il profilo snello e fornisce 560.000 metri quadrati di spazi complessivi. La Torre Uno ospita la compagnia petrolifera statale Petronas, la Torre Due le compagnie associate mentre lo spazio rimanente è affittato a varie multinazionali. Al livello inferiore c’è il Suria KLCC (un centro commerciale esclusivo con circa 300 negozi), il teatro da 864 posti Dewan Filharmonik Petronas (sede della Malaysian Philharmonic Orchestra) e un’ampia biblioteca sull’energia, sul petrolio e le industrie collegate. Il trasporto verticale lungo ciascuna torre è assicurato da 29 ascensori veloci a doppia cabina.

Una delle caratteristiche che rende unico questo capolavoro è indubbiamente lo skybridge, un ponte che collega le due torri al 41° e al 42° piano. Oltre a fornire una vista avveniristica sullo skyline cittadino, il ponte ricopre l’importante ruolo di supporto strutturale all’intero edificio, garantendo stabilità ed evitando l’oscillazione delle torri durante i fenomeni atmosferici. Il ponte si trova a 170 m di altezza dal suolo (anche questo è un record), è lungo 58,4 m e pesa circa 750 tonnellate. Altra funzione dello skybridge è quella di dispositivo di sicurezza in modo che in caso di incendio o qualunque altra emergenza si possa passare più rapidamente da una torre all’altra. Lo skybridge è supportato da un arco a due cerniere le cui gambe ad arco misurano 51 metri ciascuna e sono imbullonate al 29° piano delle due torri. Dopo essere stato costruito a terra, il ponte è stato sollevato alla quota stabilita; queste operazioni si sono susseguite per un periodo di tre giorni, nel luglio 1995. Invece di essere direttamente collegato alle torri, lo skybridge può spostarsi o scivolare dentro e fuori da esse proprio per controbilanciare qualsiasi effetto dato dalle raffiche del vento. All’altezza del 41° e 42° piano, il ponte collega una sala conferenze, una sala da pranzo e una sala di preghiera.

L’interno dello skybridge [wikipedia.org]

Tra gli eventi più spettacolari che hanno avuto come palcoscenico le Petronas Twin Towers rientra sicuramente quello del 15 aprile 1999, quando Felix Baumgartner stabilì il record mondiale di BASE jumping lanciandosi da una gru per la pulizia delle finestre. Un altro evento singolare è quello del 1° settembre 2009, data in cui l’arrampicatore francese Alain Robert raggiunse la cima della Torre Due senza dispositivi di sicurezza in poco meno di 2 ore, nonostante fosse già stato arrestato in due tentativi precedenti dalle autorità malesi.

Giuseppe Forte