Campioni di sperma sulla Luna per salvare il mondo: l’idea di 6 ricercatori

Passaggi di comete, profezie nefaste, anni iellati come quello appena passato, meteoriti e per finire pandemie. La fine del Mondo e la fine del genere umano è stata immaginata e descritta da libri e film in tutte le salse. E la diffusione del Covid-19 ci ha ricordato che il rischio di estinzione del genere umano è reale e più probabile di quello che pensiamo. Proprio partendo da questa riflessione che alcuni scienziati hanno lanciato una nuova idea. Hanno suggerito, infatti, di inviare 6,7 milioni di campioni di sperma sulla Luna come una “moderna polizza assicurativa globale” per proteggere l’umanità dalle catastrofi mondiali.

UNA MODERNA ARCA DI NOE’ PER PROTEGGERE L’UMANITA’

L’utopica visione nasce dalle menti geniali di sei ricercatori dell’Università dell’Arizona. In occasione della conferenza aerospaziale annuale dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE). Il team ha presentato il progetto con l’autore dello studio Jekan Thanga. Tsunami, terremoti, tornadi: gli esseri umani hanno già sperimentato diversi disastri naturali e il pianeta senza dubbio ne dovrà affrontare molti altri in futuro. A questi si aggiungono i rischi di siccità, asteroidi e il perenne spettro di una guerra nucleare. Tenendo a mente queste situazioni potenzialmente letali, il team ha proposto una soluzione. Come una moderna arca di Noè, gli esseri umani dovrebbero inviare sotto la superficie della luna una capsula con cellule riproduttive, tra cui sperma, uova, spore e semi, da 6,7 ​​milioni di specie terrestri. Un modo per preservare la vita così come la conosciamo.

Fonte: https://eu.azcentral.com/

UNA GARANZIA PER EVITARE L’ESTINZIONE DI PIANTE ED ANIMALI

Come sottolineato da Thanga, mentre un deposito terrestre lascerebbe gli umani vulnerabili ai disastri, un deposito lunare offrirebbe una garanzia maggiore per proteggere l’umanità. La ricerca ha proposto di inviare dei “semi” umani sulla Luna il prima possibile e conservarli in “pozzi” lunari scoperti di recenti. Si tratta di cavità di 80-100 metri in cui una volta probabilmente fluiva la lava. Esse fornirebbero, come ha dichiarato Thanga “un riparo già pronto sulla superficie della luna”, in grado di supportare “importanti sbalzi di temperatura”, nonché minacce di meteoriti e radiazioni. Un volta sul suolo, lunare sarà compito dell’ “arca” proteggere criogenicamente varie specie in caso di disastro globale. Anche piante e animali a rischio estinzione sul nostro pianeta. Un concetto simile al Svalbard Global Seed Vault, che si trova nel Circolo Polare Artico e contiene più di 992.000 campioni unici di semi di piante.

Scorcio della banca dei semi Svalbard Global Seed Vault in Norvegia

Anche se inviare 6,7 milioni di campioni di sperma sulla Luna sembra una grande e dispendiosa missione, Thanga ha ammesso che il team è rimasto “un po ‘sorpreso” di quanto possa essere “conveniente” la missione. Seconda una prima stima, infatti, sembrerebbe che per trasportare 50 campioni di ciascuna specie sarebbero necessari 250 lanci di razzi.

Catiuscia Polzella