Bucce di agrumi: ecco 8 motivi per non buttarle

Molto spesso non ce ne rendiamo conto, ma gli ingredienti naturali possono essere utilizzati e sfruttati in un sacco di modi diversi. In questa breve guida vi spiegheremo perché non vi conviene buttare le bucce di mandarini, arance e limoni!

8) Lucidare fornelli e stoviglie

La scorza delle bucce trattiene del succo utilissimo per lucidare il piano cottura, le posate e le stoviglie. Come? È semplicissimo: strofinate con decisione la buccia sull’oggetto e poi asciugate con un panno in microfibra…Il risultato è garantito!

7) Scrub delicato

Essicca le bucce di mandarino e tritale con un coltello o in un mixer da cucina. Poi uniscile con zucchero, farina d’avena e yogurt bianco. In poco tempo avrai creato un delicatissimo scrub per viso e corpo per eliminare la pelle morta e dare vitalità alla pelle!

6) Profumare casa

Seccare le bucce vicino al fuoco o a una fonte di calore, senza bruciarle. Seccando sprigionano oli essenziali che profumano per giorni l’ambiente circostante. Dopo averle seccate, si possono lasciare in scatole aperte o sacchettini forati. Un altro modo di utilizzare bucce di mandarini e limoni può essere quello di unirli a fiori e spezie come lavanda, cannella e chiodi di garofano, per creare dei pout-pourri con cui profumare casa con originalità.

5) Eliminare il calcare dal bollitore e caffettiera 

Volete pulire il bollitore elettrico in maniera naturale? Semplicissimo: bollite l’acqua con delle scorze di limone tritate e un bicchiere di aceto bianco. Dopo un ora potrete risciacquare: prima di riutilizzarlo fate bollire dell’acqua normale.

La caffettiera necessita un procedimento leggermente diverso: fate un miscuglio di acqua sale grosso e scorze di limone. Lasciatelo agire per qualche ora e la caffettiera risplenderà come nuova!

4) Pulizia del viso

Le bucce degli agrumi contengono una sostanza chiamata pectina, che è molto efficace nella pulizia del viso. Per creare il detergente fai bollire la buccia a lungo finché non si scioglie del tutto, poi lascia raffreddare e utilizzala con un buffetto di cotone per pulire la pelle.

3) Maschera benefica per pelli grasse

Il mandarino ha una grande proprietà astringente, capace di rimpicciolire i pori di chi ha la pelle troppo grassa. Il procedimento è semplice: frullare la buccia di arance e mandarini e unirle a mezzo albume d’uovo per creare la consistenza cremosa. Applica la maschera sul viso e lasciala per 10 minuti prima di risciacquare: troverete una pelle del tutto purificata.

2) Limoncello fatto in casa

Il Limoncello è uno dei liquori più apprezzati per favorire le digestione dopo i pasti: ancora meglio se fatto in casa. La preparazione richiede tempo ma non è affatto complicata: è importante scegliere bene gli ingredienti e seguire la procedura. Ecco un Link per la ricetta:

1) Creare candele originali 

Se vogliamo condividere con amici o con dei bambini un’attività scientifica e creativa allo stesso tempo possiamo incidere la pelle del mandarino lungo la circonferenza, quindi rimuovere la metà di buccia superiore senza romperla. Avremo così una mezza buccia vuota e una mezza buccia piena di spicchi interi.

Al centro degli spicchi c’è un fascio di filamenti bianchi: lo “stoppino”, appunto. Rimuoviamo gli spicchi senza rompere i filamenti bianchi al centro.
Nella metà senza stoppino ritagliare un foro decorativo, ad esempio a forma di stella.
Riempire la metà con lo stoppino con olio di oliva, in modo che lo stoppino sporga dal livello dell’olio per circa 5 mm.
Dare fuoco allo stoppino con fiammiferi o accendino. Quando questa si innesca, porre la seconda metà del mandarino sulla nostra candela.
Bellissima e profumatissima attività scientifica natalizia.

redazione