Alla scoperta della “Isla Bonita”: Formentera

Formentera, conosciuta come l’ultimo paradiso del Mediterraneo, è una piccolissima isola appartenente all’arcipelago delle Baleari. Circondata da spiagge caraibiche e mare cristallino è la meta prediletta da chiunque sia alla ricerca di una vacanza dedita al relax. 

Raggiungere Formentera è molto semplice: vi basterà prenotare un volo per Ibiza e successivamente recarvi al porto; da lì ogni giorno partono numerosi traghetti che collegano le due isole. In soli 30 minuti di navigazione arriverete nella “isla bonita”. Ma perché viene chiamata così? 

Se siete dei neofiti di Formentera è giusto fare una premessa prima di introdurvi alle bellezze dell’isola. Questa terra, dovete sapere, è molto più di una semplice meta turistica. Per molti, anzi per tantissime persone, Formentera è uno stile di vita. Vi basti sapere che è molto raro incontrare qualcuno che, dopo una prima vacanza, non sia ritornato sull’isola. Online sono presenti numerosi siti dove prendere in affitto un appartamento a Formentera.
Formentera è come una bella donna, ricca di charme e carisma: ti rapisce fin dal primo momento e, una volta rientrato a casa, non riesci a togliertela dalla testa. 

La sua allure magica e scanzonata deriva sicuramente dal passato hippy che l’ha vista protagonista: alla fine degli anni ‘60 furono molti i giovani rivoluzionari appartenenti al movimento “peace and love” che battezzarono Formentera come loro quartier generale. In un mondo sempre più globalizzato e schiavo del consumismo, l’isola era l’alternativa perfetta.
Pensate che all’epoca l’energia elettrica era presente solo in alcune zone, per il resto la giornata era scandita dal ritmo del sole. E così l’aurea di quella comune di sognatori che si insediò nel villaggio di El Pilar de la Mola, persiste ancora oggi. 

I mercatini artigianali

Una testimonianza tangibile di quel periodo sono i mercatini artigianali, ancora oggi presenti e ricchi di grande fascino. Sono infatti numerosi gli artisti presenti sull’isola che, memori di quella tradizione che vedeva i figli dei fiori impegnati nella produzione di monili od opere d’arte, hanno continuato l’attività di venditori ambulanti.
Le piccole fiere artigianali sono una delle attrattive di Formentera. Ne esistono diverse, dislocate nelle varie località. In alta stagione per esempio vi troverete a passeggiare sul lungomare di Es Pujols dove, ogni sera, sono esposte tante bancarelle colorate. Oppure nella via pedonale di Sant Ferran dove (sempre dall’orario del tramonto fino a mezzanotte) si svolge il mercatino artistico specializzato in quadri, disegni e fotografie esclusivamente legate a Formentera ed al suo splendido mare. 

Ma in cima alla classifica dei mercatini artigianali più ricchi di fascino c’è sicuramente quello che si svolge nella località di El Pilar de la Mola: un vero e proprio “happening” hippy in cui farete un salto nei favolosi anni ‘60. Si svolge ogni mercoledì e domenica dalle 16 alle 22.

Il segreto delle acque cristalline 

Se siete quindi disposti a lasciarvi alle spalle la vostra routine fatta di tailleur, scarpe con il tacco e cartellini da timbrare Formentera vi accoglierà tra le sue braccia.  Ciò che la rende così celebre tra i “formentera lovers” è sicuramente il suo mare cristallino. 

Il segreto delle acque così trasparenti risiede in una pianta particolare che cresce fitta al largo delle coste: la Posidonia Oceanica. Questo organismo, che con la sua particolare conformazione si sviluppa come una vera e propria prateria sottomarina è ricco di proprietà: non solo ossigena le acque ma impedisce l’erosione delle coste e l’arrivo di agenti inquinanti. Ecco perché a Formentera troverete spesso dei fondali puliti e l’acqua molto calma. 

Se non siete mai stati sull’isola è il caso di rimediare al più presto. Per invogliarvi vi suggeriamo di cercare su Google o sul vostro account Instagram alcune delle spiagge più famose: Playa de Ses Illetes, Caló des Mort o Cala Saona secondo noi sono sufficienti a farvi cliccare sul primo volo aereo disponibile! 

L’unica cosa di cui dovrete tener conto è il periodo in cui visitare l’isola: se vorrete immergervi nelle sue splendide acque il periodo migliore è quello che va da giugno a settembre, altrimenti, se il vostro obiettivo è rilassarvi magari facendo delle belle passeggiate immersi nella natura potrete visitarla anche nei mesi di aprile e maggio oppure ad ottobre.
Il suo clima mite permette infatti di esplorare questo fazzoletto di terra per un periodo molto ampio; considerate che anche durante l’inverno le temperature raramente scendono sotto i 10 gradi. 

La magia dell’aperitivo

C’è però un’attività, se così si può definire, che non ha limiti di tempo: l’aperitivo. Formentera ne è la patria. La “puesta de sol”, come viene chiamato in lingua spagnola il momento in cui il sole saluta il giorno, è celebrato come un vero e proprio rito.
Dopo aver passato la vostra giornata in spiaggia oppure esplorando l’isola attraverso uno dei tanti circuiti verdi (ne esistono ben 20 istituiti dal Consell Insular di Formentera) è praticamente obbligatorio recarsi in uno dei tanti chiringuitos sulla spiaggia, per bere un cocktail o una birra ghiacciata. 

Ma dove andare a vedere il tramonto? Esiste un bar più bello di un altro? Premesso che tutti i posti a Formentera sono meravigliosi poiché godono di location insuperabili, sì ci sono dei posti che hanno fatto la storia dell’aperitivo e che ancora oggi vengono visitati ogni anno da migliaia di turisti. 

Primo fra tutti il Piratabus situato sulla selvaggia costa di Migjorn. Questo locale, che un tempo fu un vero e proprio bus che vendeva bibite, oggi è uno dei posti più hippy di tutta l’isola. Quell’atmosfera anni ‘60 in cui tutto scorreva lento e anche i King Crimson venivano a bere una birra qui, sembra essersi cristallizzata. Il Piratabus si trova a pochi metri dalla spiaggia ma è sulla scogliera prospiciente che vi dovrete accomodare per godervi il tramonto.
Ordinate il vostro mojito (specialità indiscussa del locale) e attendete il calar del sole. Appena questo inizierà a scomparire dietro l’orizzonte sarete avvolti dalle note di “Con te partirò” di Andrea Bocelli che renderà ancora più suggestivo questo momento già ricco di pathos.

Ma lista dei chiringuitos dove andare a fare l’aperitivo potrebbe essere molto lunga: dal Kiosko 62 al Sa Sequi, passando per Chezz Gerdi o per il piccolo bar sulla spiaggia di Cala Saona avrete l’imbarazzo della scelta ogni sera al calar del sole.
Noi vi abbiamo consigliato il più famoso… per tutti gli altri lasciatevi guidare dall’istinto!

redazione