Tecnologia e progresso: 10 invenzioni che hanno cambiato il mondo

Tutte le grandi invenzioni che si sono susseguite nella storia dell’umanità e pensate per migliorare la qualità generale della vita possiedono un comune denominatore: le idee. I dispositivi, i prodotti e gli strumenti atti a risolvere dei problemi di svariata natura consentono di giungere a delle soluzioni che portano ad un repentino progresso tecnologico per l’intera società. La maggior parte delle invenzioni ha contribuito a trasformare totalmente il nostro modo di vivere e di intendere tantissimi aspetti della quotidianità; infatti, le nuove tecnologie influenzano da sempre i grandi cambiamenti sociali e culturali, continuando a caratterizzarli sotto ogni punto di vista.

Sono diverse le invenzioni che nel corso degli anni hanno evidenziato maggiormente questi condizionamenti. Alcune di esse sono state rese possibili grazie agli avanzamenti teorico-scientifici nei rispettivi campi di riferimento, altre hanno invece percorso la teoria attivando nuove indagini e studi. Ogni processo che porta alla realizzazione di un’invenzione parte dall’osservazione e quindi dall’analisi del contesto per poi concretizzarsi con il disegno, il brevetto, l’ingegnerizzazione ed infine il marketing e la comunicazione.

In questa rassegna presentiamo dieci tra le invenzioni più significative della storia, quelle che più di altre hanno caratterizzato i cambiamenti culturali e che possiedono un riscontro maggiore anche nella società di oggi.

RUOTA

Dalla meccanica all’idraulica, per arrivare fino al settore dei trasporti. La ruota è indubbiamente tra le più grandi invenzioni di sempre se si considera la sua straordinaria efficienza, rimasta invariata sin dai tempi degli uomini delle caverne. Automobili, aerei, biciclette, mulini a vento e tanti altri meccanismi si affidano al suo principio di funzionamento.

CARTA

Una delle invenzioni più rivoluzionarie è sicuramente la carta, prodotta per la prima volta in Cina tra il 206 a.C. e il 220 d.C. durante l’egemonia della dinastia Han. La necessità di inventare questo tipo di materiale si ebbe quando il costo dei papiri, delle pergamene e delle foglie di palma iniziò a diventare troppo alto e difficile da fronteggiare. Si pensò dunque a delle tecniche di fabbricazione nuove e decisamente più economiche.

BUSSOLA

Rimaniamo in Cina per ammirare l’antenato di tutti gli strumenti concepiti per ottimizzare l’orientamento. Nelle giornate e nelle notti nuvolose non si può far riferimento alle stelle per orientarsi, quindi, tra il nono e l’undicesimo secolo, i cinesi inventarono la bussola gettando anche delle importantissime basi per lo studio dei fenomeni magnetici. Il primo esemplare del dispositivo era una sorta di calamita magnetizzata con le proprietà del ferro e provvista di una specie di cucchiaio che indicava la direzione.

STAMPA A CARATTERI MOBILI

Johannes Gutenberg, orafo e tipografo tedesco, fu l’inventore della stampa a caratteri mobili a cui si deve l’avvicinamento alla tecnica della stampa moderna. Il primo libro stampato in Europa fu la “Bibbia a 42 linee”, messo in vendita nella città di Francoforte. Il successo di questa invenzione si rivelò straordinario perché migliorò notevolmente la diffusione dei libri e ovviamente riuscì ad abbattere i costi di produzione.

MOTORE A VAPORE

Se esiste un emblema della prima rivoluzione industriale, questo è senza dubbio il motore a vapore, un’apparecchiatura che produce energia meccanica utilizzando del semplice vapore acqueo. La continua ricerca verso la realizzazione di una macchina capace di funzionare senza l’intervento dell’uomo è culminata nella seconda metà del ‘700, quando l’ingegnere britannico James Watt inventò il condensatore esterno, la distribuzione a cassetti e soprattutto il meccanismo biella-manovella. La macchina a vapore di Watt ridusse i costi e i consumi, aumentò la potenza disponibile e si adattò molto velocemente ai contesti industriali e dei trasporti.

TELEFONO

Sono state diverse le controversie abbattutesi riguardo il vero inventore del telefono. Il brevetto ufficiale appartiene allo statunitense Alexander Graham Bell e risale al 1876; le sue ricerche lo portarono a sperimentare dispositivi acustici che culminarono nel primo modello di telefono elettrico. Altri soggetti a cui è stata attribuita questa invenzione sono stati Johann Philipp Reis, Elisha Gray e gli italiani Innocenzo Manzetti e Antonio Meucci. Di certo, si trattò di un’invenzione che ha completamente rivoluzionato il mondo della comunicazione.

LAMPADINA

Nonostante non sia stato il primo ad inventarla, Thomas Alva Edison riuscì a costruire il primo modello di lampadina elettrica sufficientemente durevole nel 1878. Due anni dopo, insieme al chimico inglese Joseph Wilson Swan brevettò la lampada ad incandescenza con filamento di carbonio. Si trattò di una rivoluzione totale nel campo dell’elettricità che fu resa possibile anche grazie alle straordinarie qualità di Edison, capace di applicare i principi della produzione di massa al laborioso processo delle invenzioni.

AUTOMOBILE

Si chiama Karl Friedrich Benz – lo stesso che ha dato il nome al marchio Mercedes-Benz – ed è stato l’ingegnere tedesco considerato come il padre dell’autovettura; il progetto originario era stato denominato Motorwagen che letteralmente significa carrozza con motore.

L’influenza dell’industria automobilistica sulla tecnologia e sulla società odierna è di fondamentale importanza, non solo sull’ottimizzazione dei trasporti e delle tecnologie ma anche per orientare le persone verso una più sana cultura e conoscenza di determinati meccanismi.

COMPUTER

Come per molte altre invenzioni, anche per il computer è difficile attribuire tutti i meriti ad una singola persona. I primi dispositivi informatici meccanici sono giunti sin dal 1800 ma per vedere i veri calcolatori elettronici si è dovuto attendere fino alla seconda metà del secolo scorso. L’introduzione del computer ha certamente rappresentato una delle invenzioni più importanti nel campo della comunicazione e dell’elaborazione di dati.

INTERNET

Sir Timothy John Berners-Lee e Robert Cailliau sono gli inventori del World Wide Web, uno dei principali servizi di internet che permette di navigare in rete e usufruire di un vastissimo insieme di contenuti collegati tra loro. L’idea nacque nel 1989 al CERN di Ginevra, quando fu proposto un sistema ipertestuale globale che si sarebbe poi evoluto fino a rappresentare la più grande innovazione di sempre nel settore della comunicazione e non solo.

Giuseppe Forte