Il dubbio sulle app di tracciabilità: meglio mettere la museruola al virus o perdere la propria privacy?

Sembrerebbe che per mettere una bella museruola al coronavirus, una delle ipotesi più importanti, prevede che delle app di tracciabilità ci seguano dappertutto. Questo apre al grande dilemma, è meglio perdere la propria privacy o la salute? Nel nostro paese, dove ogni ipotesi diventa conflitto di ogni genere, se ne parla tanto, ma anche negli altri, il concetto di privarsi della propria segretezza, rimane un tema scottante. Riportando le considerazioni emblematiche di Bloomberg, provando a riassumere l’imminente futuro, si esprime con un titolo che si presta ancora di più a delle considerazioni dubbie: ”The Price of Covid Freedom May Be Eternal Spying”.

Tradotto: il prezzo da pagare per avere una vita libera dal Covid-19 potrebbe essere lo spionaggio eterno. Con la scusa di salvarci dal virus, tramite le app di tracciamento dei nostri cellulari, in qualsiasi momento ed in qualsiasi posto saremmo spiati. Inoltre cosa e chi esclude che i dati vengano utilizzati soltanto per mantenere alla nostra salute, è possibile che  qualche governo possa scegliere di utilizzare l’enorme quantità di dati raccolti in piena emergenza per incrementare il proprio potere sulla popolazione. Così come non è da escludere l’utilizzo da parte delle grandi aziende dell’enorme banca dati, di incrementare con l’e-commerce il loro profitto. Inoltre l’ombra della possibile pandemia, renderebbe i dati sempre appetibili, il governo non avrebbe più bisogno del consenso informato, e quindi tutti i dati resterebbero sempre fruibili in qualsiasi momento. Resta da stabilire se il gioco ne vale la candela, ma del resto senza dati certi che ci permettano di svolgere una vita libera, oltre all’utilizzo di strumenti di protezione quali mascherine e guanti, in una società dove attraverso le rendicontazioni fiscali, i rapporti bancari, utilizzo di internet, social ed applicazioni già in essere, siamo già controllati, siamo già schedulati, almeno forse saremmo anche noi in grado di poterci muovere in leggera libertà, come si suol dire, saremmo in grado di scansare eventuali ostacoli virali,ma tutto è così talmente tanto discutibile e controvertibile che si finisce per non avere mai le idee chiare.

Alessandra Filippello