Dopo mesi di pausa, dopo lunghe settimane di interrogativi sulla questione, siamo giunti finalmente a una svolta. Sono state definite ufficialmente, infatti, le date per la ripresa della Serie A 2019/2020, interrotta per via dell’emergenza.
La possibilità di annullare definitivamente il campionato è, per il momento, scongiurata, ma i più alti vertici dello sport stanno già ragionando sul da farsi in caso di nuovo stop. L’idea dell’algoritmo, con cui si calcolerebbe una classifica finale basata sulla media dei punti delle squadre, non sembra (giustamente) scaldare i cuori dei milioni di appassionati.
Ma veniamo alle date. Le prime partite che si disputeranno, alla ripresa, saranno ovviamente i recuperi della sesta giornata di ritorno. La Lega Serie A ha stabilito che la partita “inaugurale” di questa nuova fase sarà Torino – Parma. Le due squadre si affronteranno sabato 20 giugno alle ore 19.30. Come le avevamo lasciate prima della sosta? Il Torino sicuramente non sta vivendo la migliore delle sue stagioni. Una serie di risultati negativi, l’esonero di Mazzarri e lo spettro retrocessione stanno spaventando non poco i tifosi granata. Parma che, invece, si trova nelle zone medio alte della classifica, a lottare per un posto in Europa.
Tra sabato 20 e domenica 21 si completeranno i recuperi. Verona – Cagliari, Inter – Sampdoria, Atalanta – Sassuolo, e la già citata Torino – Parma concluderanno questa lunga sesta giornata di ritorno della Serie A 2019/2020.
Da lunedì 22, invece, si riprende normalmente, con le giornate rimanenti. Si giocherà quasi ogni giorno fino al 2 agosto, quando verosimilmente saranno anche riprese le coppe europee.
Per quanto riguarda gli orari, il fattore chiave diventa il caldo. Si giocherà d’estate, e pensare di disputare una gara alle 15 è fantascienza. Il sabato e la domenica vedranno la partita delle 17.15, orario riservato solamente alle gare del fine settimana. Gli anticipi del venerdì e i posticipi del lunedì inizieranno solo alle 21.45. Il weekend e i turni infrasettimanali, inoltre, avranno partite anche alle 19.30.
Definite anche le date dei ritorni di Coppa Italia. La prima partita, Juventus – Milan, sarà disputata il 12 giugno. Un giorno più tardi, invece, si terrà il ritorno tra Napoli e Inter. Le partite di andata hanno lasciato tutto aperto: Juve e Milan si affrontano partendo dal risultato di 1-1, ma i rossoneri saranno privati del loro fuoriclasse Ibrahimovic e di altre pedine fondamentali, ossia Castillejo e Theo Hernandez. Milan sfavorito, dunque, ma mai dire mai.
Il Napoli, invece, ha già un mezzo passo in finale visto il risultato di 1-0 ottenuto, a San Siro, contro l’Inter grazie al gran gol di Fabian Ruiz. L’Inter, però, quest’anno ha dimostrato ottime cose. Staremo a vedere. La finalissima, invece, si giocherà il 17 giugno.
Avremo, dunque, tantissime partite spalmate in diversi giorni. Finita la stagione, poi, si partirà quasi subito con il campionato 2020/2021. Un’estate ininterrotta di calcio, sperando che si possa finire in tranquillità.
Un problema non di poco conto per la ripresa sarà la condizione fisica dei calciatori: non tutti sono abituati a giocare d’estate e, anche se le partite saranno in tarda serata, le temperature non saranno proprio fresche. Inoltre, anche la condizione muscolare di molti non sembra eccellente (si sono già registrati diversi infortuni proprio di natura muscolare). Sarà quindi un campionato strano, probabilmente con molte rotazioni, visti anche i cinque cambi concessi, e con partite che somiglieranno ad amichevoli, senza il pubblico a incitare.
La Serie A 2019/2020 si prospetta come la più lunga e con più incognite di sempre.
