Saint Marcel, bellezze naturali e misteriosi fantasmi

Saint Marcel offre tre siti di grande interesse: le miniere, le spettacolari acque verdi e il castello omonimo di Saint Marcel, che la tradizione vorrebbe infestato dalle anime di alcuni uomini incappucciati.
Le miniere di rame e manganese di Saint Marcel sono ormai in disuso, ma attirano ancora parecchi cercatori dilettanti di minerali e fossili.

Le miniere di Servette e Praborna erano sfruttate già in epoca romana; lungo il tragitto (che consigliamo di sostenere a piedi per non perdere le bellezza della cornice panoramica del luogo) sono ancora presenti le testimonianze dell’intensa attività estrattiva dei secoli trascorsi, come l’antico forno Fontillon utilizzato per lo smaltimento delle scorie (dalle quali tenersi assolutamente a distanza), le case derelitte dei minatori o le gallerie abbandonate.
La prima miniera che incontrerete lungo il sentiero è quella di Servette, dove ancora oggi si trovano diversi minerali (pirite, crisocolla, bornite, etc etc). Alcuni ingressi della miniera sono ancora aperti, ma è molto pericolo addentrarsi e non va fatto.
Proseguendo per la strada a sud, dopo circa un’ora di cammino a piedi vi imbatterete nella miniera di Praborna, un luogo incredibile dove la natura della valle vi regalerà una sorta di Eden privato fatto di cascate, torrenti e tantissimo verde. In mezzo a questa cornice, la miniera, anch’essa abbandonata, si trova ai piedi di una rupe. I minerali presenti sono il violano, la piemontite, la brunite e la rodonite.
Le miniere sono raggiungibili dal vallone di Saint-Marcel percorrendo il percorso in auto fino a Druges. Da li, a piedi, raggiungere l’area picnic nel bosco (1 km).
Lungo il tragitto fiancheggerete le splendide ed imperdibili “acque verdi” dei ruscelli di Saint Marcel. I corsi d’acqua devono il loro nome ai colori irreali e cristallini che li caratterizzano. L’acqua può variare dal turchese intenso fino al verde; il fenomeno, che nel 700 lasciava sbigottiti e senza parole i naturalisti, è in realtà determinato dalla presenza dei minerali nella zona.

Il castello di Saint Marcel

Risalente al 1300, si trova nel villaggio di Surpian e fu costruito da Giacomo di Challant. Il castello negli anni ha subito varie modifiche strutturali, che ne hanno modificato il suo utilizzo da parte dei molteplici proprietari: da fortificazione agricola a residenza, oggi l’antico maniera versa in pessime condizioni e non è visitabile al suo interno in tutti i periodi dell’anno. Per prenotare una visita guidata al castello consigliamo di chiamare con un ‘po di anticipo il numero telefonico 0165 768801.
I pochi visitatori, tuttavia, sono da anni testimoni di strani incontri con dei fantasmi “chiacchieroni”. I racconti parlano di strane figure incappucciate impegnate in  accese conversazioni a volte appena sussurrate, altre urlate e molto violente. Queste anime, per qualche bizzarra condanna sembrano destinate a percorrere schematicamente lo stesso itinerario:  transitano lungo uno dei corridoi del castello che conduce ad un’ampia sala, dove svaniscono nel nulla, insieme ai loro brusii.
È inoltre stata avvistata un’altra anima in pena: quella di un alto e robusto cavaliere seicentesco che confuso e spaesato si aggira minaccioso fra le stanze con la spada sguainata.

redazione