Pesaro2024, “Da Mozart a Rossini” fa il pieno a teatro

Nel 2022, Pesaro è stata proclamata Capitale italiana della cultura per il 2024.

Un viaggio lungo un anno all’insegna della cultura in senso ampio ma che, nella cittadina marchigiana, fa rima anche e soprattutto con musica: è infatti la città natale del compositore Gioacchino Rossini, sede di un teatro e conservatorio ad esso intitolati e palcoscenico di una stagione concertistica particolarmente ricca che, da gennaio a dicembre, consentirà al pubblico di esplorare grandi autori classici grazie a nuovi talenti.

Ne è un esempio il recital “Da Mozart a Rossini” al Teatro Rossini di Pesaro, che partendo dal celebre compositore austriaco ha toccato anche compositori come Franz Schubert e Ludwig van Beethoven con un insolito (ma degno di nota) intermezzo rossiniano.

Interpreti del programma sono stati il violinista Paolo Tagliamento e il pianista Riccardo Gagliardi, entrambi classe 1997 ma con un curriculum già internazionale tra esibizioni prestigiose all’estero e concorsi vinti.

Insieme sul palco, la coppia ha interpretato con personalità e in grande armonia numerosi duetti, alcuni noti e altri meno conosciuti, composti per violino e pianoforte dai grandi nomi della scuola musicale austriaca e tedesca a cavallo tra 1700 e 1800.

E se la leggiadria quasi da camera è stata il vero leitmotiv della serata, davanti a un teatro affollato per ascoltare l’excursus tra classicismo e romanticismo, la vera sorpresa è stata l’elegia dedicata a Niccolò Paganini proprio da Rossini e contenuta nei suoi “Péchés de vieillesse”, i “Peccati di vecchiaia” composti dal pesarese pochi anni prima della sua morte.

Molto gradito dai presenti, “Un mot à Paganini” ha infatti incantato tutti per la freschezza, ben restituita dall’esecuzione di Tagliamento e Gagliardi, in quanto brano a tratti anticipatorio della musica che verrà, caratterizzando i decenni successivi. 

Il prossimo concerto previsto a Pesaro al Teatro Rossini domenica 4 febbraio, nell’ambito del progetto Pesaro2024, sarà “Da Cinecittà a Hollywood” con il Gomalan Brass Quintet e musiche – tra gli altri – di Ennio Morricone, Nino Rota e Leonard Bernstein. 

 

In collaborazione con Simone Trebbi.

Valentina Brini