Perchè si rimane single?

Questa volta voglio parlarvi di una questione che viene posta poche volte, e a cui non è semplicissimo dare una risposta certa.

Perché si rimane single?

Difficile rispondere.
È difficile perché non c’è un’unica risposta che vale per tutte le situazioni e per tutti i contesti.

L’essere umano, per sua natura, solitamente tende a cercare dei legami con un suo simile di sesso opposto, principalmente per ragioni ataviche legate all’attrazione, alla riproduzione e alla continuazione della sua specie.
È l’istinto che lo guida, come nel regno animale.

A differenza degli animali, tuttavia, l’intelligenza superiore degli esseri umani permette loro di andare oltre i semplici istinti, specializzando il più possibile la scelta del partner per ragioni non necessariamente legate alla specie o al l’attrazione.

Cosa significa tutto questo?
Significa che uomini e donne attuano una selezione reciproca basata su criteri molto più selettivi e restrittivi rispetto agli altri esseri viventi.

Nel regno animale, vige la legge del più forte o del più anziano.
Ma per gli esseri umani si va oltre questi aspetti.
Ne elenco alcuni tra i più significativi:
– legame affettivo
– attrazione fisica/esteriore
– compatibilità caratteriale/interiore
– condivisione di progetti/ideali/obiettivi comuni
– convenienza personale di qualsiasi genere (sociale, economica, politica)

Quindi, ne consegue che un uomo e una donna hanno più motivi per scegliersi e stare insieme, ma appunto per questo sono anche maggiori i motivi per cui non si scelgono reciprocamente a causa di questi “criteri selettivi”.

Un uomo e una donna non stanno insieme solo per il gusto di stare insieme a uno/una qualsiasi.
Se stanno insieme significa che hanno un valido motivo per giustificare/rafforzare il loro legame.
Questo significa che se non c’è almeno un motivo tra quelli sopra citati per stare insieme a una determinata donna, un uomo non la sceglierà mai perché cercherà una donna diversa a lui più interessante o più congeniale.
Lo stesso fanno le donne con gli uomini, né più né meno.

In sostanza, finisce che a furia di applicare serialmente i propri criteri selettivi “finché non si trova il/la partner ideale, in quel periodo di tempo si rimane da soli.
Ma non solo: scartando dei possibili “candidati”, si nega loro la possibilità di avere un legame.

Chi rimane single, in definitiva?
– chi è troppo selettivo/a perché non trova nessuna persona rispondente alle sue esigenze
– chi subisce la selettività altrui
– chi non è capace di stare insieme ad altre persone

Chi vi scrive ritiene di poter stare in tutte e 3 queste categorie.

Alla prossima puntata.

redazione