Pasta Grannies: il canale YouTube dove le nonne insegnano la pasta fatta in casa

I ricordi di casa, quelli dell’infanzia, quelli che scaldano il cuore, sono spesso legati a sapori, luoghi ed odori. Tra questi c’è sicuramente la cucina della nonna, l’odore del ragù che bolle in pentola, le polpette della domenica, la pasta fatta in casa. E pensare che magari, quando sei diventata grande e sei andata a vivere da sola, quei piatti ai provato a replicarli con impegno scrupoloso. Quel ragù però non ha mai il sapore di quello che bolle nella pentola della nonna e magari con la pasta fatta in casa, invece di metterti a tirarla per fare due tagliatelle, è talmente dura che puoi sfondarci la finestra del vicino.

Ma la nonna ce lo dice sempre, con un pò d’impegno prima o poi ce la faremo, le tagliatelle saranno talmente buone che perfino chef Barbieri rimarrà stupefatto. L’importante è continuare a provare, non solo per diventare più abili, ma anche per non dimenticare, per tramandare noi, un giorno, ad i nostri nipoti le ricette che la nostra nonna ci ha insegnato.

Una nonna britannica, Vicky Bennison, ha creato quattro anni fa un canale YouTube, Pasta Grannies, con lo scopo di tramandare i segreti dell’arte della pasta fatta in casa alle nuove generazioni. Pasta Grannies conta più di 40.000 iscritti provenienti da tutte le parti del mondo e tutto questo successo è stato per Vicky inaspettato: ha deciso di utilizzare un canale tipico dei Millennial per avvicinarsi a loro. Non un libro di cucina, non un blog, ma un canale YouTube: facile, veloce, intuitivo per tutti e che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone.  Così a colpi di video e di pubblicazioni on-line, grazie a tanto amore e ad ingredienti semplici come acqua, uova e farina, Vicky insegna a preparare lasagne, caratelli, gnocchi, tortelli, coinvolgendo altre nonne, parlando con noi come se fossimo tutti loro nipoti, con la semplicità e l’amore con cui solo una nonna può parlarti. La loro naturalezza davanti alla telecamera è sorprendente, queste nonnine, che provengono da ogni parte del mondo e spesso sono accompagnate dai loro mariti, ci fanno entrare nella loro cucina e nel loro mondo, regalandoci per sempre un ricordo di loro che dovremmo conservare per sempre: Velia insegna, insieme al marito Venanzo a preparare i cappelletti.

Oltre a Velia c’è la 77enne Gisella, emiliana, di Faenza, che prepara la “spoja lorda”, la signora Giuseppa Porcu, 95 anni, che lavora la pasta fresca da oltre ottant’anni e che prepara i famosi “maccarrones de ungra” e le“lorighittas”, tipici piatti sardi, insieme ad altre tantissime nonne che a colpi di matterello ci tramandano una delle tradizioni più antiche.

Grazie Vicky, grazie a tutte le nostre nonne per averci insegnato tutto quello che porteremo nel cuore, per averci dato tutto il loro amore. Tramandiamo i ricordi attraverso la cucina, non dimettiamoci di queste antiche tradizioni. L’industria oramai riesce a farci avere tutto già pronto e confezionato sulle nostre tavole, ma prendiamoci del tempo per far sì che queste tradizioni e tutto questo amore continui a vivere per sempre.

Sharon Santarelli