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Noi, Loro, Gli Altri: Marracash tra la critica sociale e il racconto di se stesso

Da una settimana è disponibile in formato fisico e in tutti i digital store il nuovo album “Noi, Loro, Gli altri” di Marracash. Un atteso progetto musicale che porta Marracash a conquistare le classifiche italiane in poco tempo. Quattordici tracce in cui il rapper riesce a mettersi a nudo e a trattare temi di rilevanza sociale togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe.

Il ritorno di Marracash

A soli due anni dall’uscita di Persona, il pluripremiato album pubblicato nel 2019, Marracash incanta nuovamente il pubblico mettendosi a nudo nei suoi testi. Un momento di riflessione in cui l’artista parla di se stesso, del suo rapporto con il mondo che lo circonda, in un’analisi condotta sui parametri del Noi e gli Altri. Per esempio nella canzone Dubbi c’è il racconto della sua vita, soffermandosi sui momenti della sua infanzia fino ad arrivare ad oggi. Presente in cui si trova diametralmente opposto al fratello che sembra aver trovare un equilibrio facendo un figlio, mentre lui è ancora in preda a dubbi. Un testo in cui fa riferimento anche alla sua situazione psicologica. È noto ormai da tempo che l’artista è affetto da bipolarismo, condizione di cui ha già ampiamente parlato in precedenza e che ora descrive con

Ho strani sbalzi non so cosa li causi
La mente mente, trova nuovi modi di ingannarmi

Amore e Famiglia

La famiglia gioca un ruolo fondamentale nella vita dell’artista e lo si intuisce anche dalla copertina dell’album. Marracash ha voluto una fotografia con tutti i suoi parenti vestiti in palette sui toni del marrone e nuances autunnali. E al centro, abbracciata all’artista, c’è la sua ex fidanzata Elodie. La loro storia, iniziata sul set del singolo Margarita nell’estate 2019, si è conclusa proprio in questi giorni. Nonostante tutto però la giovane artista è presente nell’album.

Marracash ha raccontato che Elodie è stata e sarà una parte importante della sua vita. E anche se l’amore tra di loro è finito, non significa che i due non possano mantenere un rapporto di rispetto e sostegno reciproco. Una rottura che è stata musicalmente annunciata da due canzoni: Vertigine di lei e Crazy Love di lui. Due singoli che raccontano la fine di un amore che comunque ha lasciato il segno, tanto da far provare ancora la vertigine. In Crazy Love, Marracash canta

lei per mе, io per lei
(Crazy love) ti direi, ti darei, ehi
(Crazy love) dove sei? Dove sei?
Come una vertigine lontana mi chiama

La critica sociale

Come abbiamo già sottolineato, in questo album , Marracash ce ne ha per tutti e pone l’attenzione su delicati temi. In Loro c’è per esempio il riferimento alla vicenda di Carlo Giuliani, Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi. Altro sound invece per il singolo Cosplayer in cui Marracash si scaglia apertamente contro chi fa attivismo sui social solo per apparire e non perché realmente sposa quella causa. C’è il riferimento diretto alla questione dell’identity politics; Marracash canta:

Oggi che possiamo rivendicare di essere bianchi, neri, gialli, verdi
O di essere cis, gay, bi, trans o non avere un genere
Non possiamo ancora essere poveri
Perché tutto è inclusivo a parte i posti esclusivi, no?
Oggi che tutti lottiamo così tanto per difendere le nostre identità
Abbiamo perso di vista quella collettiva
L’abbiamo frammentata

Un album in cui Marracash duetta con molti artisti del panorama musicale italiano, tra cui Mahmood, Guè, Fabri Fibra, Blanco e Calcutta. Un ascolto da fare in cuffia o in macchina mentre si guida grazie al mix di sound davvero ricercati e testi carichi di emotività. Un viaggio nella vita di Marracash e un’attenta analisi musicale del mondo che ci circonda.

Eleonora Corso