Mütter Museum: il museo più raccapricciante del mondo

Il “Mütter Museum” di Filadelfia (USA) è in lista, tra i primi 15, come uno dei posti più raccapriccianti e spiacevoli del mondo. Nel suo suo genere tale museo è unico per contenuti che vanno da una collezione di tumori in barattoli di vetro all’ingessature dei fratelli siamesi Chang e Eng nati attaccati. Tra svariati reperti patolgici, strumenti chirurgici, anatomici e curiosità, il museo Mütter fa parte della più antica facoltà di medicina del nord America. Chiunque si trovi a passare per Filadelfia non dovrebbe dimenticare di programmare una visita qui dove, tra l’altro, avrà modo di vedere lo scheletro dell’uomo più alto del nord America, una raccolta di 2000 oggetti rimossi dalla gola delle persone e facce di cera di soggetti affetti da differenti lesioni oculari.
Nel 1856, raggiunta l’età del pensionamento, il docente Dr. Thomas Dent Mütter offrì la custodia del suo museo personale alla Facoltà di Medicina, che se ne fece garante nel 1859, poco prima che Mutter morisse. La collezione di Mutter fu aggiunta alle collezioni di cui la facoltà era già in possesso come quella di campioni di anatomia patologica iniziata dal Dr. Isaac Parish nel 1849. Con il passare degli anni, il museo ha accresciuto enormemente le collezioni. Attualmente il Museo Mutter è in grado di esporre oltre 20.000 reperti, tra i quali menzioniamo i campioni conservati in formaldeide di parti anatomiche sane e patologiche, strumenti chirurgici, modelli di parti anatomiche sane e patologiche, oggetti appartenuti a famosi scienziati e medici, e illustrazioni mediche antiche. Alcuni reperti, seppur sgradevoli alla vista, hanno tutti il compito di mantenere alti gli ideali della scienza medica con la missione di migliorare la salute del genere umano.

redazione