Liverpool o Tottenham: a Madrid, la regina d’Europa sarà inglese

È stata una delle edizioni più folli della Champions League, sicuramente la più imprevedibile e clamorosa degli ultimi 10 anni. Tra rimonte, partite giocate al cardiopalma, sorpassi e controsorpassi, nessuno può dire di essersi annoiato, soprattutto nelle semifinali, che hanno decretato le due finaliste: Liverpool e Tottenham.

Né i tifosi del Liverpool né quelli del Tottenham sono tornati a casa, dopo le partite con Barcellona e Ajax, con le coronarie intatte. Sono stati, infatti, 90’ clamorosi, ricchi di colpi di scena. Ad Anfield Road si è verificato un vero e proprio miracolo calcistico, visto che i Reds di Jurgen Klopp hanno ribaltato uno 0-3 dell’andata con un clamoroso 4-0 figlio di una prestazione incredibile e da sogno.

Non di meno, però, è stata la partita dell’Amsterdam Arena del Tottenham. Alzi la mano chi all’intervallo avrebbe scommesso un centesimo sui ragazzi di Pochettino, sotto per 2-0 contro un’Ajax straripante, dopo la sconfitta per 1-0 dell’andata. La tripletta di Lucas Moura ha cambiato tutto e ha regalato una notte indimenticabile ai tifosi degli Spurs, che vedranno la loro squadra per la prima volta in una finale di Champions League.

Inghilterra regina d’Europa, con quattro squadre in finale. Sarà la seconda volta che la finale di Champions League sarà completamente inglese, dopo quella del 2008. In quell’edizione a spuntarla fu il Manchester United di Sir Alex Ferguson, che batté il Chelsea nella notte di Mosca ai calci di rigore. All’epoca, le due squadre dominavano e si dividevano i campionati, mentre il paradosso vero e proprio è che le due compagini in finale di Champions proprio non riescono a prevalere in Premier League. Difatti, il Manchester City si è confermato Campione d’Inghilterra, pertanto 29 anni che il Liverpool non si impone nel Regno Unito. Il Tottenham, invece, non vince il titolo inglese dal 1960-1961.

Il duello ci sarà anche sulle panchine: Klopp contro Pochettino, due tecnici che hanno portato una mentalità importante alle società che ora allenano e che hanno in comune una cosa. Entrambi, infatti, non hanno mai vinto un trofeo sull’attuale panchina. Klopp ha perso due finali, una di Europa League e una di Champions League, mentre Pochettino non è mai riuscito a imporsi con la sua squadra. Questa sarà la chance per uno di loro di arricchire la bacheca personale e anche quella della squadra. Con un trofeo di clamoroso prestigio, perché tutti sognano la Champions League.

Il recupero degli infortunati sarà fondamentale per una finale di Champions League che si preannuncia incerta nei pronostici. Pochettino conta di recuperare Harry Kane, infortunatosi durante il ritorno dei quarti di finale contro il Manchester City alla caviglia e sulla via del ritorno, mentre Klopp vuole assolutamente ritrovare Salah e Firmino, assenti nella grandiosa rimonta contro il Barcellona.

A Madrid, l’1 giugno, si decreterà la Regina d’Europa e sarà indiscutibilmente inglese. Se sarà una degna conclusione della competizione che abbiamo visto finora, allora prepariamoci per 90 o 120 minuti da pelle d’oca!

redazione