Lilith – La sposa di Satana

Essere immortale con pelle blu e occhi di fuoco, lunghi capelli rosso sangue e lunghi artigli al posto di unghie…
Stiamo parlando di Lilith, il terribile demone femmina.

Secondo antiche tradizioni ancor prima di Eva e contemporaneamente ad Adamo venne creata Lilith.
Un giorno tra i due sposi, Adamo e Lilith, scoppiò una furiosa lite in base al rapporto carnale e successivamente alla lite Lilith volò via nel deserto abbandonando Adamo, che non le voleva concedere la parità sessuale. Furioso per essere stato abbandonato, Adamo, invocò il Signore che mandò tre angeli a cercare la sua sposa.
I tre messaggeri riuscirono a trovarla sulle sponde del Mar Rosso e decisero di minacciarla, le dissero, quindi, che se non fosse tornata dal suo sposo, sottomessa, avrebbero trucidato ogni giorno cento dei suoi figli ma Lilith rifiutò.
Sola, disperata e abbandonata nel deserto, ad un certo punto, fu soccorsa da coloro che odiavano Dio, vale a dire le Schiere Demoniache e quindi, ripudiata dalla luce, non le rimaneva che cadere tra le braccia del diavolo Asmodeo.
Lilith divenne così la regina degli inferi…

APPROFONDIMENTI

Altre versioni del mito ci raccontano,invece, che Lilith seduceva ogni notte Adamo che, inconsapevole delle sue intenzioni diaboliche, con il suo atto generava migliaia di demoni, che divennero successivamente l’esercito di Lucifero.
Le parole del ”Libro dello Splendore”, Zohar, ci narrano invece che Lilith è stata creata durante l’oscuramento della notte ”quando le tenebre avvolgono la terra…” e come una Dea delle fasi lunari viene generata dall’oscurità.
Nel medioevo Lilith diventerà archetipo delle streghe in quanto dea, amante e madre ma soprattutto incarnerà l’immagine della donna non sottomessa all’uomo.
Alla fine dell’800, con la crescente emancipazione femminile, rappresenterà l’indipendenza della donna e verrà ripresa e adorata come immagine della Grande Madre all’interno di rituali neopagani…

redazione