“L’amore va nell’umido?”: il libro per prepararsi alla fase 3

Vi è mai capitato di dover dimenticare qualcuno e così decidete di lanciarvi nel mondo di Tinder, l’app per incontri più conosciuta nel globo terrestre?

Alla protagonista de “L’amore va nell’umido? – Raccolta differenziata dei miei disastri sentimentali” sì!

Il libro, scritto da Daniela Delle Foglie alla sua seconda prova letteraria, è stato pubblicato da Mondadori a marzo 2020, proprio a ridosso delle misure anti Covid19.

La Delle Foglie è nata per scrivere e per raccontare di sé. Nella vita, infatti, per lavoro scrive.

Non solo libri ma anche fiction e serie tv come Don Matteo e da ultimo Summertime, ma anche i testi per le sue esibizioni da stand up comedian.

In “L’amore va nell’umido?” la scrittrice racconta quel periodo della vita di ognuno in cui si ha bisogno di scordare una persona e di fare esperienze nuove.

In questo caso, la protagonista decide di iscriversi su Tinder perché tra i tanti motivi deve dimenticare Marcello, un suo collega di stand up comedy più piccolo di lei di sette anni che l’ha mandata in tilt.

Se dapprima l’iscrizione a Tinder si rivela appagante e così divertente da poter anche stilare una lista dei vari tipi che si incontrano match dopo match, in seguito sarà un vero disastro.

Passando da un uomo ad un altro, la protagonista si rende conto che ha bisogno di liberarsi da questo modo di creare connessione tra persone che spesso non hanno nulla in comune e che sanno solo deludere.

Così se è pur vero che Tinder le regala tanta esperienza, dall’altro però le ricorda il bene essenziale da cui ognuno di noi dovrebbe partire prima di chiedere l’amore da un altro.

Il libro è consigliatissimo per svariate ragioni.

Prima di tutto, è molto autentico e sincero soprattutto quando mette al centro una protagonista che deve fare i conti con le sue insicurezze e fragilità dovute al suo fisico abbondante e ad un’adolescenza non pienamente vissuta.

In secondo luogo, la Delle Foglie ha questo modo di parlare di cose profonde con leggerezza che porta il lettore dentro la storia fino alla fine senza accorgersene ma anzi donandogli la sensazione che ogni cosa è possibile.

E infine, la serie di disastri sentimentali in cui incappa la protagonista sono un concreto esempio di come nel 2020 la ricerca del principe azzurro è molto difficile ma non impossibile.

Con il suo secondo libro, così, Daniela Delle Foglie lancia un messaggio straordinariamente schietto: gli errori servono anche in amore se poi si riesce ad imparare.

Buona lettura!

Sandy Sciuto