Intervista a Anna Capasso: “Canto di storie realmente accadute”

“Ballo da sola” è il nuovo singolo della cantautrice Anna Capasso, distribuito da Artist First.

Anna Capasso, cantante e attrice di cinema e teatro, è protagonista per sei anni dell’Accademia della canzone di Sanremo, arrivando tutti gli anni in finale. Nel 2001 è finalista della manifestazione canora “Sanremo Rock”. Al fianco di Red Ronnie ha preso parte all’“I-Tim Tour”. Apprezzata attrice di teatro e cinema, Anna Capasso porta in tour il suo spettacolo di prosa e musica dal titolo “Donne in viaggio da Napoli a Broadway” che ha raccolto grande apprezzamento tra il pubblico e la critica. È tra i protagonisti del mediometraggio “Bruciate Napoli”, della serie tv “Sangue del tuo sangue”, e dei cortometraggi “Don Vesuvio” e “La musica è finita”. È protagonista di “Gramigna”, al fianco di Biagio Izzo ed Enrico Lo Verso, film candidato ai Premi David di Donatello.

Molto vicina ai temi umanitari e testimonial di Unicef e Lilt Napoli, Anna nel 2012 ha ideato il premio nazionale “L’Arcobaleno Napoletano” in collaborazione con la Fondazione Melanoma Onlus diretta dal professore Paolo Ascierto, oncologo e medico ricercatore dell’Istituto dei Tumori Pascale di Napoli.

Nel 2019 pubblica il singolo “Come pioggia” e nel 2020 lancia sul mercato discografico il singolo “Bye Bye” che punta il dito contro “gli amori tossici”, brano di successo che gli vale anche passaggi televisivi, tra gli altri, al Tg2, al Tg3 e a “Storie italiane” su Raiuno. In tv è stata ospite, in veste di vocal coach, del programma “Stasera tutto è possibile” condotto da Stefano De Martino su Raidue.

“Ballo da sola” è il tuo nuovo singolo. Com’è nato e qual è il suo messaggio?

“Ballo da sola” fa parte di un progetto che è partito l’anno scorso con “Bye Bye”. Vuole mandare un messaggio d’amore anche se non è la classica canzone d’amore. È un tormentone estivo che ha il messaggio forte della distanza. La distanza non sempre aiuta e serve anche a capire quanto si ama e quanto ci si manca. Con la pandemia ho ascoltato tante storie di persone che si sono ritrovati per lavoro a stare lontani in città diverse. Al di là della pandemia alcuni erano lontani per lavoro.

Quindi, la cosa più importante che dico nel brano è di prenderci tutto il tempo che abbiamo la possibilità di avere e di goderci ciò che abbiamo.

Quali sono secondo lei i punti di forza della della sua musica?

Non amo autocelebrarmi. Me lo dicono spesso i giornalisti che la differenza è che scrivo di storie vere cioè cose che realemte sono accadute. La mia musica è un cambio di registro mio negli anni nella mia crescita perché con la mia musica voglio raccontare allegria facendo passare un messaggio forte. In quel momento non pensi che mentre la stai ballando e cantando, si racconta una storia forte.

Non solo cantante, ma anche attrice. Come concili questi due aspetti di te?

La penso all’americana. Sono partita dal cinema e dal teatro e riesco a conciliare tutto benissimo perché fa parte della mia vita. Teatro e cinema in inverno, musica d’estate, ma fanno sempre parte della mia vita tutti i giorni.

Nella tua carriera di attrice, la città di Napoli è preponderante. Cosa non si è ancora capito di questa città?

Napoli, è patrimonio di cultura teatrale ma anche in generale da secoli. Io amo Napoli, ma prima sono italiana e dopo napoletana. Ho iniziato da piccola in teatro a Roma, poi sono tornata a Napoli perché mi affascinava il teatro napoletano e la mia città. Non si è capito di Napoli che molti napoletani probabilmente non fanno rete: c’è molto individualismo. Io penso che l’unione fa la forza, che fare rete tra artisti e attori è importante. Napoli ha sempre affrontato momenti di difficoltà. Ha sempre cercato di risalire nonostante tutto.

In “Stasera tutto è possibile” sei stata vocal coach. Cosa consiglieresti a chi oggi vorrebbe intraprendere la professione di cantante?

A “Stasera tutto è possibile” ci siamo divertiti tantissimo perché è una produzione straoridnaria con persone eccellenti. Endemol è un’azienda fortissima perché mette tutti sullo stesso piano e ci rende protagonisti.

È un gioco particolare dove ci divertiamo. Con Paolantoni e Biagio (nda Izzo) scherzavamo lì. Consiglio di studiare tanto perché non è vero che va avanti solo chi ha il pezzo forte. Intanto si impara a cantare poi, anche se cambia il genere musicale o le mode, di base si è preparati.

Nelle tue ultime canzoni canti molto di amore con tutti i suoi volti: cosa hai capito fino a qui di questo sentimento?

Non si deve avere paura di esternare i sentimenti perché la verità viene sempre fuori e l’amore quello vero esiste però dobbiamo anche accettare i cambiamenti. Non ci sono regole in amore e non sempre va allo stesso modo. Tutto dipende da come vogliamo noi affrontare le giornate e da cosa vogliamo per noi.

Ultima domanda: Anna cosa c’è in agenda per i prossimi mesi?

Sicuramente voglia di libertà. Questo mese luglio lo dedico al progetto del disco che uscirà tra primavera estate prossim. Non vediamo l’ora perché abbiamo rimandato sempre causa covid e quindi l’estate prossima e ci sarà il cd. Un po’ di live, lo show di Salerno e una settimana di vacanza che ci vuole assolutamente.

 

Sandy Sciuto