In Cina arrivano i fotovoltaici a forma di panda

Il panda è uno degli animali più amati dai bambini di tutto il mondo e questo sembra lo sappiano bene le Nazioni Unite che insieme ad una delle maggiori aziende asiatiche che opera nel settore dell’energia pulita, la China Merchants New Energy Group, ha realizzato la prima centrale fotovoltaica a forma di panda con lo scopo di sensibilizzare i più giovani sul tema delle fonti di energia pulita. Si chiama “Panda Power Plant” e si trova in Cina nella città di Datong, sita nella popolosa provincia dello Shanxi. La centrale si estende per un centinaio di ettari ed è entrata in funzione solo lo scorso 30 giugno. Il progetto finale prevede in realtà la installazione di una seconda centrale sempre a forma di panda nella stessa area, in modo da avere così non uno bensì due panda giganti generatori di energia solare.

Come detto prima, il progetto ha proprio lo scopo di sensibilizzare i più giovani, infatti gli impianti, oltre alla loro funzione di centrale fotovoltaica, saranno sede di campi estivi per bambini e ragazzi che, in questo modo, potranno imparare l’importanza di queste strutture e conoscerne i processi di funzionamento. La Panda Power Plant produce da sola 50 MW, quindi le due centrali saranno in grado di produrre insieme ben 100 MW e fornire 3,2 miliardi di kWh di energia elettrica verde in 25 anni, riducendo nettamente l’impatto ambientale. Si pensa che questa centrale possa riuscire a fare risparmiare oltre mille milioni di tonnellate di carbone, equivalenti ad una riduzione di 2,74 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Un passo avanti notevole, che chissà, forse potrà dare qualche speranza in più anche agli amati orsi bianchi e neri. D’altronde la scelta del panda come simbolo di questa nuova gigantesca produzione di energia pulita non è casuale: l’animale icona del WWF (World Wild Foundation for Nature) è, come sappiamo, uno dei più colpiti dai disastrosi cambiamenti climatici e per questo in pericolo di estinzione. Si vocifera già che questo tipo di installazioni potrebbero non essere le sole: il progetto è stato infatti accolto con un tale entusiasmo che nei prossimi cinque anni potrebbero essere realizzate altre centrali fotovoltaiche a forma di panda, non solo in Cina, ma anche in altri paesi…che dobbiamo preparaci a un vero e proprio PANDemonio?

Daniele La Rocca