Il rossetto floreale, come farne a meno?

È stato lanciato sul mercato solo qualche settimana fa e già sta spopolando nel web e nei beauty case delle make up addicted, stiamo parlando del nuovo rossetto floreale della Kailijumei. La marca di cosmetici cinese l’ha definito il “rossetto più bello del mondo” ed infatti esteticamente ha un certo fascino,
ma sarà altrettanto utile e come funziona? Il rossetto non ha un colore ben definito stranamente, infatti è trasparente e al suo interno è presente un fiore che a quanto rivelano le prime indiscrezioni non ha una vera e propria funzione e quindi fa solo da decorazione. Il colore che il rossetto dona alle labbra è personale cioè dipende dalla temperatura e dal PH del corpo di ognuna.

Le prime fortunate che sono riuscite ad acquistarlo hanno espresso stupore ed apprezzamento su Instagram e Twitter, ad oggi infatti i rossetti non sono più disponibili per l’acquisto ma solo per un preordine nelle tonalità “Flame red”, “Minutemaid”, “Pink Barbie power” sul sito di Kailijumei.

I rossetti che cambiano colore (conosciuti come “rivelatori di colore” o “rossetti intelligenti”) sono sempre più di moda e in commercio ce ne sono veramente molti, tra i più famosi il Dior Addict Lip Glow che grazie alla tecnologia brevettata Color Reviver è in grado di reagire al tasso di umidità delle labbra rivelandone il colore naturale e valorizzandolo. Le labbra sembrano più carnose, oltre che brillanti, e sono protette da SPF10.

Tra le marche lowcost troviamo invece il balsamo di Sephora, ma anche il rossetto rivela colore della Kiko. Questi rossetti hanno il potere di enfatizzare la tonalità naturale delle labbra conferendo un aspetto curato e sano. Complice la particolare formulazione, molto spesso arricchita da olii super idratanti ed emollienti, sono l’ideale per prendersi cura delle labbra, specialmente in estate ed inverno.
Non sappiamo ancora quale sia la principale differenza proposta da Kailijumei rispetto agli altri, ma sicuramente già dall’estetica il loro rossetto batte tutti.

Dalia Smaranda