Il latte detergente: il prodotto perfetto per il benessere della pelle

Tra i cosmetici essenziali per la salute e la bellezza della cute, un posto speciale è occupato dal latte detergente. Alcuni tendono a confonderlo con lo struccante, ma in realtà le due preparazioni sono del tutto diverse: una serve soltanto a rimuovere le tracce di make-up, l’altra è indispensabile per purificare, idratare e pulire in profondità il derma.

Il latte detergente va abbinato ad altri prodotti, come la crema per il viso, l’acqua micellare e lo scrub. Questi consentono di effettuare un trattamento completo, ideale per la beauty routine quotidiana e per proteggere la pelle del volto da smog, freddo e raggi ultravioletti.

Ma come si applica il latte detergente? Quali sono le principali tipologie? Di seguito risponderemo a queste domande, per fornirvi una guida dettagliata e fare un po’ di chiarezza in merito.

Il latte detergente a base di bava di lumaca

Non tutti lo sanno, ma una delle sostanze più diffuse da cui viene ricavato il latte detergente è la bava di lumaca. Quest’ultima è estratta con un procedimento assolutamente non invasivo, che prevede un semplice massaggio con acqua tiepida.

La bava di chiocciola svolge un’azione decisamente positiva nei confronti della cute. Questo ingrediente è nutriente, esfoliante, lenitivo e antibatterico. I cosmetici che rientrano in questa categoria, in generale, sono ottimi in caso di acne, punti neri, brufoli, imperfezioni e rughe.

La bava di lumaca, in più, interviene nella rigenerazione dei tessuti e libera i pori da tutti gli elementi che li ostruiscono, come lo sporco e il grasso. Contiene principi attivi fondamentali per il benessere dell’epidermide, come ad esempio:

  • l’elastina, responsabile dell’elasticità della pelle;
  • il collagene, necessario per la ristrutturazione cutanea;
  • l’acido glicolico, che elimina efficacemente le cellule morte.

A chi possiamo rivolgerci per acquistare il latte detergente con bava di lumaca? Un’azienda leader nel settore è Nuvò Cosmetic, nata pochi anni fa ma già ampiamente affermatasi nel campo del wellness. I pilastri che guidano il team della società sono l’ecosostenibilità, l’amore per la natura, la ricerca dell’eccellenza, il desiderio di soddisfare la clientela in ogni singolo aspetto. Il brand è noto in tantissimi paesi europei per la sua studiata conciliazione di tradizione e innovazione, e per l’utilizzo di tecniche green e all’avanguardia.

Tipi di latte detergente

Passiamo a un argomento parallelo, ovvero i vari tipi di latte detergente che esistono in commercio. La scelta va fatta prevalentemente in base alle condizioni della pelle e al risultato che si vuole ottenere.

Per la cute grassa, ad esempio, gli esperti raccomandano un latte detergente in schiuma o in gel. Il primo è una soluzione piuttosto recente, è liquido nella confezione e schiumoso una volta distribuito sul viso; il secondo è il più leggero, ed è perfetto contro i punti neri e i brufoli.

Se il derma è secco e fragile, invece, consigliamo il classico latte detergente in crema, disponibile anche nella versione antiossidante e anti-age. Qualora la vostra pelle sia particolarmente sensibile, vi suggeriamo un prodotto sotto forma di lozione, semiliquido e molto delicato.

Sul mercato è presente il latte detergente in salviette, comodo e ideale durante i viaggi. Questo cosmetico, però, andrebbe usato soltanto in casi estremi, perché con il tempo può rovinare la cute. Ricordiamo, infine, le preparazioni del tutto liquide, per le quali avrete bisogno di un pratico dischetto di cotone o di un batuffolo di ovatta. Anche questa opzione è adatta alle pelli grasse o miste.

Come si applica il latte detergente

Precisiamo, innanzitutto, che il latte detergente va adoperato sia per la beauty routine mattutina sia per quella serale. Già dopo qualche settimana noterete sensibili miglioramenti: il vostro volto sarà più liscio e luminoso, ed esprimerà un’idea di salute e benessere.

Di mattina bisogna impiegare, subito dopo il latte detergente, l’acqua micellare per pulire il viso dopo le ore di sonno. In alternativa potete servirvi di un tonico di qualità, ovviamente privo di alcool. Terminata questa fase procedete con il make-up se avete l’abitudine di truccarvi.

Di sera il latte detergente va utilizzato in seguito allo struccante. Passate, poi, l’acqua micellare, il tonico e la crema per la notte. Bastano pochi minuti per eseguire l’intero trattamento, e la ricompensa sarà una pelle levigata, elastica e bellissima.

Quali sono i vantaggi del latte detergente?

Già abbiamo detto che il cosmetico in oggetto ha capacità idratanti e purificanti, cui si aggiungono proprietà emollienti, nutrienti e antietà. Con questo sistema si evita un colorito spento, provocato dall’inquinamento cittadino, e si crea con i mesi una vera e propria barriera protettiva contro gli agenti atmosferici.

Un suggerimento: non usatelo sugli occhi, perché la composizione del prodotto può essere molto ricca, e selezionate solo ingredienti naturali come l’avena, la camomilla e appunto la bava di lumaca. Con qualche piccolo accorgimento la vostra cute tornerà come nuova!

redazione