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Il drone più grande del mondo lancerà satelliti nello spazio

La startup americana Aevum ha da poco svelato il nuovo Ravn X, quello che può essere considerato come il drone più grande del mondo. Si tratta di un aeromobile progettato per trasportare e lanciare satelliti in orbita bassa con lo scopo di progredire nello studio e nell’osservazione del nostro pianeta direttamente dallo spazio.

Quello compiuto da questa società aerospaziale con sede in Alabama costituisce un ulteriore step verso il perfezionamento delle tecnologie mirate a migliorare l’accessibilità allo spazio. Il mastodontico Ravn X si presenta con un’altezza di 5,4 m, un’apertura alare di 18,2 m e una lunghezza complessiva di 24,3 m. Oltre alle caratteristiche relative alle dimensioni, un altro dato significativo è rappresentato dalla massa: il peso del drone si aggira intorno alle 25 tonnellate quando trasporta un carico utile completo.

Ma le potenzialità di questo avveniristico velivolo non risiedono soltanto nei numeri. Ravn X, infatti, agisce in modo completamente autonomo e con un innovativo sistema di lancio. Una volta raggiunte la posizione, l’altitudine e la velocità desiderate, il drone è in grado di sganciare un razzo a mezz’aria, incaricato di lanciare i satelliti che compongono il carico utile nell’orbita terrestre bassa. Secondo quanto affermato da Aevum, Ravn X potrà effettuare il trasporto dei carichi nello spazio ogni 180 minuti, accorciando sensibilmente i tempi di consegna dei lanci di satelliti.

Sarà anche il drone più grande del mondo, ma non ha bisogno di un trattamento diverso rispetto agli altri velivoli più comuni. Infatti, non ha la necessità di utilizzare una piattaforma di lancio, ma solo di circa 1 miglio di pista per prendere il volo, in modo tale da decollare da quasi tutti gli aeroporti commerciali. Inoltre, utilizza lo stesso carburante di un aeromobile tradizionale e può volare in qualsiasi condizione meteorologica.

Ravn X ha fatto il suo debutto ufficiale giovedì scorso ed è attualmente riutilizzabile al 70%, con la speranza che questo numero salga al 95% in futuro, secondo Aevum. Quando il drone porta a termine una consegna, atterra e torna all’hangar per prepararsi ad un altro lancio.

Il progetto si è già assicurato i finanziamenti dell’aeronautica americana, stando a quanto riporta Business Insider. Jay Skylus, CEO della startup, si è detto entusiasta di questa iniziativa. “Aevum sta reinventando completamente l’accesso allo spazio. L’attuale definizione di scienza missilistica non funziona per noi. Aevum sta spingendo la logistica verso la prossima generazione con software e tecnologie di automazione”, ha spiegato Skylus a Business Wire.

La prima missione di Ravn X, in programma per il prossimo anno, vedrà il tentativo di mettere in orbita il satellite ASLON-45 della US Space Force.

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Giuseppe Forte