I tre motivi del perché ambiamo ad un Dan Humprey ma preferiamo sempre Chuck Bass!

Con l’arrivo del 2019, Netflix ha inserito nel suo catalogo tutte le sei stagioni di Gossip Girl, provocando due effetti.

Il primo effetto è stato dare alle quindicenni di oggi una serie tv che già prima della loro esistenza ha fatto sognare, trepidare, intrigare milioni di adolescenti nel mondo. Le quindicenni di oggi hanno conosciuto Serena Van Der Woodsen, Blair Waldorf, Nate Archibald, Dan Humprey e Chuck Bass nonché tutto ciò che ruota attorno a loro e ne sono rimaste quantomeno incuriosite e prese, anche perché Gossip Girl è la prima serie tv che sfiora appena l’avvento dei social network e, nonostante ciò, è avanguardista nell’idea di un sito web – gossip girl, appunto – nel quale la vita di questi giovani di ricche famiglie viene spiattellata senza limiti.

Il secondo effetto è invece legato alle trentenni di oggi. Chi l’aveva già vista, è andata a riprenderla e, volente o nolente, è tornata indietro nel passato ricordando perché le piaceva Gossip Girl e perché, a distanza di tempo, le impressioni della prima visione sono confermate dopo la seconda con la consapevolezza – ovvio che sì – che la vita agiata dei giovani di New York è molto eccessiva ed esagerata!

Siamo certi, però, che vedere Gossip Girl ha portato ad un’unica e sola certezza sia per le quindicenni sia per le trentenni ossia che ambiamo tutte ad un Dan Humprey, ma non resistiamo, preferendolo a Chuck Bass.

Inutile negarcelo, il bravo ragazzo della porta accanto è l’uomo ideale per ognuna di noi se soprattutto è amante del cinema francesce, della letteratura ed ambisce a diventare scrittore, però è pur vero che il fascino di un ragazzo di buona famiglia, ricco dalla nascita e che ha avuto una crescita esponenziale dall’adolescenza fino all’età adulta non è per nulla da sottovalutare. Incarna alla perfezioe questo stato d’animo Blari Waldorf, passata da entrambi ma poi finita irrimediabilmente, inevitabilmente ed indissolubilmente tra le braccia di Chuck Bass.

Proviamo ad indicare quali sono i nostri tre motivi per preferire sempre e comunque Chuck Bass, certe che sono state gli stessi che hanno portato Blair a dirgli quelle due sillabe e cinque lettere.

1) OUTFIT IMPECCABILI

A differenza degli altri protagonisti maschili della serie, Chuck Bass ha sempre avuto un suo stile nell’abbigliamento con un tocco personale che lo contraddistingueva dal resto. Se negli anni passati alla Constance da adolescente, ha sempre indossato quella sciarpa multicolore un po’ come fosse Linus con la sua copertina, crescendo e diventando un business man, ha iniziato a sfoggiare completi giacca a doppio petto e pantalone con il particolare della cravatta sempre diversa abbinata e del fazzoletto nel taschino.

2) CRESCITA INTERIORE A LIVELLO ESPONENZIALE

Durante le sei stagioni di Gossip Girl, Chuck Bass ha avuto un’evoluzione emotiva sorprendente. Ha distrutto molti dei suoi mostri interiori, dovuti soprattutto al complicato rapporto col padre, restio al confronto e convinto che il figlio fosse un’incapace. Negli anni Chuck Bass si è preso le sue rivincite sia col padre, sia con gli amici e sia con il suo grande e unico amore Blair. Il furbo, volgare e festaiolo Chuck ha lasciato il posto all’affabile, generoso, cordiale e amabile uomo d’affari Chuck Bass. Una crescita interiore che ha garantito rapporti migliori, maggiori considerazioni e l’ascesa all’impero Bass!

3) COME AMA CHUCK BASS, NESSUNO!

Se vi chiedete come si comporta un uomo innamorato della sua donna, sappiate che la risposta la troverete in Chuck Bass. Da quando ha capito di amare Blair, Chuck non ha fatto altro che supportarla, sostenerla ed assecondarla nelle sue scelte e nel suo percorso. In più ha saputo pure chiedere scusa quando è stato il momento e tirarsi indietro quando Blair aveva deciso di sposare il principe Louis. Non solo. Ha saputo lottare per la sua donna e riconquistarla fino a sposarla promettendole eterno amore. Chuck Bass ha saputo al meglio esprime cosa significa amore incondizionato, oltre il tempo, gli eventi e il destino.

Sappiamo resistere a tutto, ma a Chuck Bass davvero no!

Sandy Sciuto