Ginevra: il salario minimo arriva a 3.800 Euro, è il più alto al Mondo

Il 58% degli elettori del cantone di Ginevra, secondo i dati della Cnn, ha votato sì ad un’iniziativa sostenuta da una coalizione di sindacati per aumentare il salario minimo dei lavoratori. Lo scopo principiale era quello di «combattere la povertà, favorire l’integrazione sociale e contribuire al rispetto della dignità umana». Sebbene la Svizzera non abbia una legge nazionale sul salario minimo, Ginevra è il quarto dei 26 cantoni a votare in materia negli ultimi anni dopo Neuchatel, Jura e Ticino. Questo perché la vita, a Ginevra come in altri cantoni, è piuttosto cara. Mentre c’è guadagna cifre piuttosto importanti, c’è anche chi è al di sotto della soglia di povertà nonostante abbia un impiego.

La pandemia da Covid-19 e le ripercussioni che ha avuto sull’economia mondiale, hanno dimostrato che una parte della popolazione svizzera non può permettersi di vivere a Ginevra. Ginevra è la decima città più costosa del mondo secondo l’indagine dell’Economist Intelligence Unit. Non pensate quindi che i circa 25 dollari all’ora siano considerati “una cifra da paura” in termini di guadagni.

Bisogna tenere ben presente che il salario di un lavoratore, così come le spese che deve sostenere per vivere cambiano in base ai luoghi ove il soggetto vivo.

Il canone di locazione di un appartamento in Brera a Milano non potrà mai essere paragonato a quello in centro a Grosseto o in centro a Velletri.

E’ ovvio che chi lavora e vive in una città come Milano, molto più cara di Grosseto o di Velletri necessità di una forza economica e di un potere d’acquisto maggiore.

E’ questo che ha spinto le organizzazioni sindacali svizzere a lottare per una minor disuguaglianza  sociale.

L’unica cosa piuttosto strana è che Ginevra è la seconda città svizzera, dopo Zurigo, con il maggior numero di super ricchi. Gente con un patrimonio superiore ai 30 milioni di dollari. 1344, per la precisione, su una popolazione di poco meno di mezzo milione di abitanti.

Il Consiglio di Stato, il ramo dell’esecutivo locale, si è invece detto contrario al nuovo salario minimo, che diventerebbe «il più alto del mondo».

Sharon Santarelli