Fortnite Ninja Vegas ’18: l’evento eSport che ha infranto ogni record

L’ultima frontiera in fatto di eSport è stata segnata da un esperimento esclusivo e senza precedenti ideato nientemeno che da Ninja, la star assoluta di Fortnite, il videogioco online di sopravvivenza più gettonato del momento sviluppato da Epic Games e People Can Fly. Nell’Esports Arena del Luxor Hotel di Las Vegas è andato in scena il penultimo weekend di aprile il Fortnite Ninja Vegas ’18, un evento a scopo benefico con l’obiettivo di riunire fan, professionisti e streamer nello stesso server per dare vita ad un torneo davvero spettacolare. Dopo aver frantumato ogni record di ascolti su Twitch (l’ultimo quando ha giocato con il rapper Drake), con questo evento Tyler “Ninja” Blevins si è ulteriormente superato raggiungendo oltre 667.000 follower contemporaneamente connessi sul proprio canale.

A differenza della maggior parte delle competizioni eSport, questo in quel di Las Vegas ha permesso ai membri del pubblico di competere tra di loro e tutto era incentrato sulla possibilità di giocare proprio contro Ninja, il player più talentuoso del mondo. Il format del torneo è stato piuttosto semplice ma allo stesso tempo avvincente. Ogni battle royale ha previsto un numero variabile compreso tra i 75 e gli 85 partecipanti, per un totale di 233 concorrenti. Ciascun giocatore, una volta aver versato la quota di iscrizione pari a 75 dollari, ha potuto disporre di una postazione dedicata sul palco dell’Esports Arena davanti ad un pubblico in visibilio. La vera particolarità del torneo è stata la taglia posta sulla testa di Ninja: chiunque fosse stato capace di eliminarlo in game avrebbe intascato la bellezza di 2.500 dollari. La stessa cifra sarebbe inoltre stata assegnata al vincitore della battle. Un mix di fan, appassionati, player occasionali e semi-professionisti si sono dati battaglia senza esclusioni di colpi e soprattutto per rendere la vita difficile al favorito della vigilia.

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“Questo format è qualcosa di davvero molto attraente. Non si tratta solo di vincere, se uccidi un top player come me è super gratificante”, ha commentato Ninja, il quale non ha celato il suo stupore nel constatare un livello di competizione estremamente elevato. “Molti di questi bambini erano bravissimi e calmi se consideriamo un ambiente così intenso. È stato piacevolissimo confrontarmi con giocatori che possono ritenersi tra i migliori al mondo”. Delle nove battle disputate, Ninja è stato capace di conquistarne soltanto una battendo nell’ultimo scontro un altro player presente sul palco. I 2.500 dollari della vittoria sono andati direttamente all’Alzheimer’s Association; nel corso dell’evento, sono stati assegnati in totale circa 50.000 dollari. La vera sorpresa del torneo, apprezzata e commentata anche da Ninja stesso, è stata quella compiuta da un ragazzino quattordicenne noto in game come 4DRStorm, capace di aggiudicarsi l’ottava partita della terza manche con un finale di battle assolutamente esaltante, provocando anche l’entusiasmo del pubblico non appena questi si è mostrato sul palco colto dall’imbarazzo della sua giovane età.

Il futuro degli eSport ha dunque scoperto un enorme potenziale, confermato dai numeri più che confortanti fatti registrare dalle dirette streaming. L’evento per l’Esports Arena non poteva svolgersi in maniera migliore e ciò fa ben sperare che qui si possano organizzare e disputare altri eventi per portare i videogiochi dal vivo in tutto il mondo.

Giuseppe Forte