Dindr è la nuova app creata per far conoscere persone dagli stessi gusti culinari e farli andar fuori a cena per un “Incontro di fuoco”.
Dopo Tinder, Wannadrink, Hater ed Airdate eravamo convinti che avessero utilizzato tutte le passioni e le abitudini che ci caratterizzano per farci convolare se non a nozze almeno ad una coppia felice. Il che, si sa, di questi tempi è molto più difficile da raggiungere.
Ma avevamo tralasciato una consuetudine cruciale, il pensiero fisso di noi italiani: il cibo!
Quello che non sapevamo è che i gusti in fatto di cibo non sono solo un vezzo irrilevante nella coppia; infatti il solito istituto sito da qualche parte negli Stati Uniti (studio di Edelman Intelligence per Knorr) ha condotto una ricerca il cui risultato parla chiaro: su 12 mila individui circa il 78% dichiara di essere in una coppia felice grazie alla condivisione dei medesimi gusti a tavola. Inoltre un’ ulteriore ricerca svolta dall’Università di Chicago rivela che ordinare le stesse pietanze al primo appuntamento conferisce ottime possibilità che l’incontro vada a buon fine. Ed in effetti immaginate i pessimi risvolti di una pasto consumato tra persone vegetariane ed onnivore, oppure tra vegani e fruttariani crudisti. L’incontro finirebbe inesorabilmente nel peggiore dei modi tra accuse di
assasinio di rape rosse ai danni dell’ecosistema o di espressioni nauseate alla vista di una tagliata di cervo.
Da qui la brillante idea di creare un’app che facesse incontrare per un appuntamento soltanto chi avesse gusti culinari simili o per lo meno compatibili.
Dindr si presenta in free download sia per sistema operativo Android che per IOS ed il suo logo rappresenta un cuore morsicato. Una volta scaricata l’app apparirà sullo smartphone una schermata di chat in cui si verrà salutati e ringraziati del download e rassicurati sul fatto che si verrà aiutati a programmare un “Fire date” ovvero un appuntamento di fuoco. Il log in si esegue attraverso Facebook, piattaforma sulla quale non verrà pubblicato alcunché. Una volta accettati i termini della privacy e dopo aver consentito di tracciare la posizione si inizierà con il set up del proprio profilo: foto, genere della persona con la quale si ha piacere di condividere un “fire date” ed altre informazioni personali che andranno a formare al meglio l’account.
Il format è questo: ti piacerebbe mangiare giapponese stasera al centro di Milano alle 21? Dindr ti metterà in contatto con chi ha le tue stesse esigenze e se l’altra persona accetterà avrete la possibilità di chattare, finché l’app suggerirà 3 ristoranti che faranno al caso vostro. A quel punto si potrà scegliere se organizzare un appuntamento o meno; nel secondo caso la conversazione appena avvenuta sparirà.
Se stai pensando che Dindr sia il Tinder del cibo non sei andato lontano dall’impressione che hanno avuto in molti. La differenza sostanziale sta nell’immediatezza e nell’impossibilità di perdersi dunque in conversazioni lunghissime che non si concretizzano mai in un vero e proprio incontro.
Se non sei alla ricerca di un compagno/a ma semplicemente di conoscere persone nuove con le quali condividere la tua passione per la buona cucina Dindr offre la possibilità di diventare Ambasciatore dell’app, portando amici e frequentando la community; per farlo basterà inviare una semplice email.
Tra tutte le abitudini che possono creare basi solide per la formazione di una nuova coppia il cibo è senz’altro la nostra preferita: può essere ricco d’insidie ma colmo di gratificazioni, e poi che c’è di meglio di un primo appuntamento con dei cioccolatini, o dei fiori commestibili?