L’eterna lotta tra ”era meglio il libro” ed ”io ho preferito il film” si fa sempre più ardua. In quarantena hai tutto il tempo per recuperare la lettura di 4 libri che hanno dato vita a film cult che sicuramente avrai visto mille volte.
Scommettiamo che nemmeno sapevi che fossero tratti da splendidi romanzi?
1. Il diavolo veste Prada – libri con cui intrattenersi in quarantena
Quando pensiamo a Il Diavolo veste Prada pensiamo subito ad Andrea, la schiavetta tuttofare della tremenda Miranda, direttrice del magazine di moda Runway e influente personaggio del fashion system. Nel film, Andrea è interpretata dalla splendida Anne Hathaway mentre Maryl Streep veste i panni della perfida Miranda. Il romanzo da cui è tratta la storia del film, è nato dalla penna di Lauren Weisberger, scrittrice statunitense che ha molto in comune con la povera Andrea. Infatti la Weisberg, prima di laurearsi, ha lavorato come assistente per la direttrice di Vogue America, Anna Wintour. Inutile dire che il personaggio di fantasia Miranda Priestly ha fin troppe caratteristiche in comune con Anna Wintour e le indiscrezioni a riguardo si sono sprecate. Se hai amato il film, amerai ancor di più il libro. E non solo: per chi non lo sapesse, nel 2013 Lauren Weisberg ha dato vita anche all’attesissimo sequel, La vendetta veste Prada.
2. P.s. I love you – libri da amare in quarantena
Una storia strappalacrime che ha fatto tribolare anche la più algida delle creature: una storia d’amore che va oltre al ”fin che morte non ci separi”. Per chi non avesse avuto il piacere di vedere il film o almeno di aver letto il romanzo, la storia narra di una coppia innamoratissima, Holly e Gerry. Il mondo di Holly crolla quando Gerry si ammala gravemente, morendo nel giro di breve tempo. La giovane vedova è distrutta dal dolore ma anche dalla rabbia, in quanto si sente tradita dalla promessa di Gerry di rimanerle per sempre accanto. Ma Gerry aveva previsto tutto e ha trovato il modo di rimanere vicino a Holly, a modo suo. Il romanzo di Cecelia Ahern ha visto il successo grazie alla fortunata trasposizione cinematografica del 2008 e alle magistrali interpretazioni di Hilary Swank e Gerard Butler. Incredibile come il primo romanzo della scrittrice sia diventato anche il più famoso ma allo stesso tempo oscurato dal suo stesso film. Cecelia Ahern ha una scrittura veramente ammaliante che merita una accurata lettura.
3. The Help – libri per riflettere in quarantena
Emma Stone, Viola Davis, Bryce Dallas Howard, Jessica Chastain, Octavia Spencer, Allison Janney e Sissy Spacek; con un cast così, The Help è stato fin da subito un successo annunciato. Mettiamoci pure che il regista, Tate Taylor, è un caro amica d’infanzia della scrittrice dell’omonimo romanzo, Kathryn Stockett, ed il gioco è fatto. Il film, prodotto da Walt Disney Pictures, ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali. Meno famoso il volume da cui è tratta la commovente storia da cui è nata la figura dell’intraprendente Eugenia Phelan, detta Skeeter. Ambientato nei primi anni ’60 in Mississippi, la protagonista è una ragazza bianca che ha come primo obiettivo la sua realizzazione lavorativa. Un’ambizione ben diversa dalle sue coetanee, molto più impegnate a sposarsi e avere bambini, che le costerà cara. Skeeter vuole diventare una scrittrice e per farlo decide di rompere tutti i tabù razziali e di differenze di ceto sociale, raccontando per la prima volta la storia delle cameriere di colore al servizio delle abbienti famiglie bianche. Una storia di girls power, di lotta al razzismo, di amicizia e di ambizione, narrata dalle parole della scrittrice che ha dato vita a questo romanzo con leggerezza ( mai superficialità) e fermezza. Eppure, come spesso accade con quelli che poi sono diventati dei best seller, la Stockett ricevette molti rifiuti dalle case editrici prima di essere pubblicato e acclamato dalla critica. Solo dopo il successo cinematografico, il romanzo è stato ripubblicato da Arnoldo Mondadori Editore ad inizio 2012 con il titolo originale The Help.
4. Mangia Prega Ama – libri per immedesimarsi in quarantena
La celebre pellicola che ha fatto commuovere il mondo è la trasposizione cinematografica del ben meno noto romanzo di Elizabeth Gilbert. Il successo è in gran parte dovuto all’attrice protagonista dell’omonimo film, Julia Roberts, in grado di incantare chiunque con il suo sorriso e la sua empatia. La storia la conosciamo tutti: Elizabeth, in ginocchio dopo il doloroso divorzio con il marito, decide di intraprendere un viaggio reale e spirituale per venire fuori dal turbine della depressione. Ogni tappa un obiettivo. Elizabeth vola in Italia per imparare la lingua e saper riscoprire i piaceri del palato e della convivialità, mangiando ogni prelibatezza del nostro tricolore. Il viaggio prosegue in India, dove trascorre il tempo meditando presso un centro di preghiera e intrattenendosi con Richard, un uomo con un divorzio alle spalle causato e una vita dissipata. Infine Elizabeth si dirige in Indonesia alla scoperta di Bali, dove, grazie ad uno sciamano, ritrova il piacere più grande: la capacità di amare sé stessa e gli altri. Non tutti sanno che la storia è un autobiografia della scrittrice e che leggendone le pagine, si riesce ad entrare in contatto con le esperienze profonde che la newyorkese sta provando sulla sua pelle. La magia della scrittura, ancora una volta, supera la pellicola per l’incontrastata capacità del lettore di creare delle affinità elettive con le parole su carta.
Non è forse l’immaginazione e la capacità di immedesimarsi, il più grande potere di una storia narrata tra le pagine di un libro?