Ha rubato nel negozio dove lavora. La ricompensa? L’aumento dello stipendio! Non è uno scherzo, ma quello che è accaduto ad Arezzo, dove il titolare di un negozio di calzature, si è accorto di piccoli ammanchi da settimane (una cifra intorno a 1.500 euro in 4 mesi). I primi sospetti sono stati sulle due commesse, e per questo ha deciso di affidarsi a un investigatore privato, che ha nascosto nel negozio una micro-telecamera con vista sulla cassa. Dalle registrazioni hanno potuto notare come una delle commesse di nascosto aprisse la cassa togliendo fuori i biglietti da 50 euro.
Subito dopo la donna si recava in banca per versare i soldi. Dopo qualche giorno il bis, ma stavolta il proprietario anticipa la dipendente e si fa trovare davanti alla banca. Lei sorpresa scoppia in lacrime, con in borsa gli ultimi 200 euro rubati. Non prova nemmeno a difendersi e ammette tutto: “L’ho fatto per i miei figli, sono disperata, mio marito ha perso il lavoro da un anno”. Lui si fa restituire i 1.500 euro ma non licenzia la commessa, anzi le aumenta lo stipendio di 150 euro.
