Justin Bieber: quando il trash raggiunge il Nirvana

Di Chiara Conti  per Social Up!

Questa settimana il personaggio di cui vogliamo parlarvi lo conosciamo tutti e le sue “doti canore” ci allietano da anni. Stiamo parlando di Justin Bieber, il ragazzo belloccio che ha conquistato il cuore di milioni di adolescenti in tutto il mondo. Lo sappiamo, potevamo fare a meno di parlarne, ma questo è Social Up e a noi queste cose piacciono. Infatti, che si odi o si ami, sembra proprio che Justin non voglia mollare la vetta delle classifiche internazionali.

Cantante, musicista e attore, Justin nasce a London (Ontario) nel 1994. Unico figlio di una coppia di adolescenti, cresce con la giovane  madre ed il patrigno. Durante l’infanzia manifesta scarsi ed infruttuosi interessi per l’hockey e gli scacchi ma la sua vera passione, si capisce fin da subito, è la musica.

Inizia infatti a suonare la tromba, il pianoforte e la chitarra e a soli 12 anni partecipa ad un concorso canoro riuscendo ad arrivare secondo; poi, aiutato dalla madre Pattie, carica i suoi video su YouTube mentre canta sulle note di famose canzoni.

La fortuna vuole che Scooter Braun, famosissimo produttore, si imbatta in uno dei suoi video navigando in Internet. Per Justin è la svolta: Braun contatta sua madre e dopo un provino ad Atlanta il giovane firma un contratto con la Raymond Braun Media Group (tra i cui soci figura anche Usher). Usher gli procura inoltre un provino con un altro noto produttore, L.A Reid, e la carriera di Bieber decolla.Con sua madre si trasferisce ad Atlanta e inizia a registrare il suo singolo d’esordio One Time, che diventa disco di platino nel 2009; seguono altri successi come One Less Lonely Girl, Love Me, Favourite Girl ecc... Che tutti noi conosciamo…

Canta anche per il presidente USA Barack Obama e per sua moglie Michelle alla Casa Bianca, dove durante la cerimonia di Natale intona Someday at Christmas di Stevie Wonder. Arriva anche l’esordio nel piccolo schermo quando partecipa ad una puntata di CSI: Crime Scene Investigation nel 2010, nella quale interpreta un ragazzo con problemi di alcol e droga.

Il ruolo di giovane problematico però Bieber lo calza a pennello anche nella vita reale. Sono infatti numerosissime le volte in cui è stato denunciato o schedato per aver violato la legge. Nel 2012 viene fermato per aver picchiato un fotografo, poi nel 2014 colleziona denunce come figurine: aggressione all’autista della limousine che lo stava riportando in albergo; minacce nei confronti del vicino di casa che si era lamentato perché il giovane correva con la Ferrari nel quartiere (chi di noi non lo fa nel tempo libero); vandalismo per aver lanciato uova contro la casa dei vicini causando oltre 20.000$ di danni. Insomma, un piccolo scherzo innocente.

Ma il piccolo Justin non poteva sempre cavarsela con una pacca sulla spalla e qualche assegno per il risarcimento dei danni, e arrivano così anche gli arresti: uno per rapina in California ai danni di una signora alla quale, dice lei, strappa dalle mani il portafoglio (sono tempi di crisi per tutti), e uno, sempre nello stesso Stato, dove ingaggia una folle gara di corsa con la sua Lamborghini insieme ad una Ferrari e viene fermato e accusato di guida in stato di ebbrezza e sotto effetto  di marijuana e, ciliegina sulla torta, oppone anche resistenza all’arresto.

Il faccino da schiaffi della sua foto segnaletica fa ovviamente il giro del web e viene criticato perché, nonostante indossi la tipica tuta arancione dei detenuti americani, compare ben pettinato e sorridente, come se l’accaduto non lo sconvolgesse minimamente.

Sembra che Bieber appartenga alla già numerosa categoria dei “belli, famosi e dannati” (ricordiamo Britney Spears, Paris Hilton, Miley Cyrus e Macaulay Culkin di Mamma ho perso l’aereo tra i tanti) che sin da giovanissimi guadagnano una montagna di soldi ma la loro eccezionale fama impedisce loro di vivere e crescere come normali adolescenti. Frequentano spesso ambienti e persone sbagliate, fanno uso di droghe e alcol e nella maggior parte dei casi, come quello del nostro Justin, finiscono a fare riabilitazione in qualche centro di recupero per ragazzi problematici.

Bieber è stato “vittima”  di uno strabiliante successo ed è osannato dalle sue giovani fans (le beliebers). Tuttavia i suoi comportamenti da ragazzino strafottente e al di sopra tutti hanno nutrito la schiera di chi invece è pronto a criticarlo. Ad esempio gli si contesta di aver ripetutamente fumato spinelli in pubblico e di essere stato avvistato in compagnia di alcune prostitute a Rio de Janeiro, oltre a tutti gli altri problemi già elencati; insomma, non un bellissimo esempio per le teenagers.

L’ultima gaffe l’ha fatta quando, dopo una visita alla casa di Anna Frank, dichiara: “Mi ha ispirato. Dev’essere stata una grande ragazza e forse sarebbe anche stata una belieber”. In effetti forse sarebbe stato meglio tacere.

Diciamo che per fortuna, per compensare figuracce e violazioni della legge, Justin si impegna nel sociale a favore degli omosessuali e ha visitato molti ospedali nei quali, grazie alla musica, ha allietato le giornate dei pazienti.

Si impegna, come tutti i giovani ricchi, anche sul fronte femminile; nonostante la giovanissima età gli sono state attribuite love stories degne di consumati Casanova: con la bella Caitlin Beadles dal 2007 al 2009, con la cantante e ballerina Mandy Rain, con la modella ungherese Barbara Palvin e con l’attrice e cantante Selena Gomez, oltre a numerosi flirts mai confermati. Dal 2010 al 2014 la storia d’amore con Selena ha fatto sognare le biebers e scatenare paparazzi e giornali di gossip, ma dopo numerosi tira e molla la coppia ha definitivamente annunciato la fine del rapporto.

Non preoccupiamoci però per Justin, perché sembra che abbia già trovato qualcuno con cui consolarsi!

redazione