Casa per anziani chiede soldi a famiglia perché la congiunta non ha avvertito che sarebbe morta

Halifax, Canada. Una casa per anziani ha continuato a chiedere soldi alla famiglia di una loro assistita dopo che quest’ultima è morta perché non aveva dato alcun preavviso circa le sue intenzioni di lasciare la residenza.
Il tutto era iniziato quando la figlia di un’anziana, dopo la morte di quest’ultima, era andata nella stanza della sua congiunta per effettuare pulizie scoprendo che la famiglia doveva migliaia di dollari alla casa di cura per pagare cibo e affitto e perché la donna, morta a 87 anni, non aveva dato il dovuto preavviso prima di lasciare la sua residenza inoltre aveva permesso, dunque, alla stessa casa per anziani di riaffittare la stanza ad un altro assistito.

La figlia della donna ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza perché pensa che la maggior parte delle famiglie che hanno parenti anziani che vivono in case di cura non leggono i contratti che firmano o che fanno firmare ai loro congiunti con sufficiente attenzione.
Quando la donna ha letto con attenzione tutte le varie sezioni del contratto, si è accorta di una sezione che conteneva una nozione riguardante il preavviso necessario di un mese per chiudere il contratto e lasciare gli appartamenti.

Crediti: ilgiornaledisalerno.it

Trattandosi di un evento non pianificato, la donna ha dichiarato che si aspettava che la madre tornasse alla casa di cura dopo essere stata ricoverata quattro giorni in ospedale prima di morire.
La donna richiede che il linguaggio utilizzato nei contratti di locazione delle case per anziani debbano essere necessariamente più chiari. “Ma la mia preoccupazione è che altre famiglie stiano per entrare in questo pantano”, ha dichiarato la donna che ha rimarcato come tante famiglie non possano permettersi di pagare tali importi.

redazione