Bimbo piange senza sosta, l’amico della mamma gli spara in testa

Si è salvato per miracolo il piccolo H.S., 18 mesi, dopo essere stato colpito alla testa con un colpo di fucile da un amico 24enne della madre. L’episodio risale al luglio scorso e, come riporta il Mirror il bambino di Bristol è stato ridotto in fin di vita solo perché piangeva troppo forte.

Il piccolo, la mamma e il fratellino erano a casa di una coppia di amici, Jordan Walters ed Emma Horseman. Quest’ultima avrebbe chiesto al compagno di far tacere i bambini spaventandoli con il fucile ad aria compressa che stava pulendo in quel momento. Poco dopo c’è stato lo sparo.

Il piccolo è sopravvissuto, ma i medici ritengono che non potrà mai recuperare al 100% e porterà le conseguenze dell’accaduto per tutta la vita. Walters ha dichiarato durante il processo di aver pensato che il fucile fosse scarico, ma è stato condannato, mentre nelle scorse ore ha avuto inizio il processo a carico della compagna.

redazione