“Al pranzo domenicale si contagia circa il 75% dei positivi”, ma Conte non manderà la polizia a casa

Niente da fare, nemmeno nella propria casa ormai si può stare tranquilli, secondo il virologo dell’università Bicocca di Milano, Francesco Broccolo, in un collegamento a “Mattino Cinque” afferma che molti contagi avvengono soprattutto tra le mura domestiche. In particolare, nelle ultime ore si sta discutendo molto sulle feste private e gli incontri familiari, che dovranno essere contenuti. Il motivo, spiega Broccolo, è dovuto al fatto che: Il 75% dei positivi, vengono contagiati al pranzo domenicale. Il virus non ha luoghi e non ha orari. Ho avuto esperienza in laboratorio, di contagiati tutti da una stessa persona, con cui sono venuti a contatto proprio in casa”. Per fortuna, che a salvarci sarà proprio il buon Conte che promette pubblicamente: “Non manderemo le forze di polizia nelle abitazioni private, però dobbiamo assumere comportamenti prudenti per gestire questa fase”.

Il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa a Palazzo Chigi per spiegare le nuove misure del DPCM, aggiunge “La curva dei contagi sta risalendo, non ci possiamo permettere distrazioni. Dobbiamo migliorare i comportamenti anche in abitazioni private, le feste in casa sono insidie pericolose”. Nel frattempo, non sta istituzionalizzando un sistema di spionaggio per controllarci e multarci, se trasgressori, mentre siamo seduti nel nostro divano.  Il premier chiarisce  “il nostro obiettivo è molto chiaro: dobbiamo evitare di far ripiombare il Paese in un lockdown generalizzato. La vita sociale ed economica ha ricominciato a correre, gli indici economici sono positivi, dobbiamo ricominciare a correre per preservare il tessuto produttivo e la salute”.

Alessandra Filippello