Di Carmelo Paparone per Social Up.
In 4 anni di indagini in qualsiasi tipo di struttura l’Italian Paranormal Research ha sempre sostenuto che mai si sarebbe imbattuto in DEMONI o STREGHE, perché siamo sempre stati convinti del fatto che le anomalie rilevate durante le nostre indagini, sono legate al luogo o alla storia dello stesso. Ne l mese di gennaio 2020 torniamo ad indagare in un ex colonia infantile in Emilia Romagna, ma quella sera cambiamo il modus operandi, iniziamo a porre quesiti senza farci condizionare dal luogo e dalla storia, semplicemente ci mettiamo in ascolto e cerchiamo di interagire con le energie presenti.
Da subito l’atmosfera è quella di un film horror, dal piano superiore sentiamo degli strani rumori e avvertiamo anche delle strane sensazioni, quindi saliamo ed entriamo in una stanza mai perlustrata prima ed ecco che ci ritroviamo davanti ad una recentissima “IMBRATTARURA” che recita: INVOCAMUS TE UT IGREDIARIS AB INFERIS (vi invito ad andare negli inferi). Ovviamente non ci facciamo condizionare da quel testo ed andiamo avanti, anche se ci rendiamo conto che quel testo è recentissimo e quindi scatta anche il timore che ci sia qualcuno all’interno della struttura.
Da lì a poco ci ritroviamo in un momento di terrore puro, dei pesanti rumori provenivano dalla vetta dell’ex colonia, si sentiva bussare dal vecchio ingresso della colonia a cui è impossibile arrivarci da fuori, ma soprattutto ciò che ci ha fatto salire i battiti è stato il sentire lo strofinio sul giubbotto di uno di noi, come se qualcuno o qualcosa ci stava anche toccando.
Attimi di pura paura e adrenalina vera, ma cerchiamo di ricomporci e continuare l’indagine . Indagine che dopo una pausa di 45 minuti sembra cambiare, torniamo all’interno e ciò che incominciamo a riscontrare ci riporta a delle presenze infantili, sicuramente più in linea con la natura della struttura. Purtroppo tutto un inganno, per farci perdere tempo ed energia. Ciò che ci fa tornare però ad essere di nuovo dubbiosi sulla natura delle energie presenti in quel luogo, sono le sessioni con la SPIRIT BOX, soprattutto 2 risposte eclatanti alle nostre domande sull’identità di chi stava interagendo con noi quella notte, il nome Belzebù per ben 2 volte ci fa restare immobili e con immensi brividi addosso.
Nonostante tutto e nonostante eravamo solo in 2 siamo riusciti a starci tutta la notte fino all’episodio finale che oggi ci fa fare outing e dire “SI ESISTONO I DEMONI E NOI LO ABBIAMO PROVATO SULLA NOSTRA PELLE”.
Perché alla fine in un sottoscala che ai tempi doveva essere una cella di sicurezza abbiamo ricevuto un pugno e le nostre attrezzature sono impazzite.
Tutto ciò lo trovate sul canale youtube di IPR cliccando su questi 2 link:
