A Copenaghen 200 alunni vanno a scuola allo stadio

A Copenhagen gli spalti dello stadio Telia Parken saranno utilizzati in una maniera molto alternativa da ora in poi. Infatti saranno usate da 200 studenti di quarta e quinta elementare di una scuola della città, che potranno così finire l’anno scolastico, rispettando totalmente le nuove leggi sul distanziamento sociale.
Lo stadio che data l’emergenza Coronavirus non può ospitare il pubblico per le competizioni sportive, ha così trovato un altro modo per “rendersi utile” anche in questo periodo molto particolare. L’impianto che ospita le partite casalinghe sia del club locale sia della nazionale, conta ben 38065 posti e oggi ne mette a disposizione 200, per rispettare le giuste distanze, alla scuola elementare Øster Farimagsgades. Questa scuola avrà a disposizione l’impianto per sette settimane, in modo da poter regolarmente finire l’anno scolastico, anche se con una vista molto diversa rispetto alla classica aula, infatti, mentre le maestre spiegheranno matematica, gli studenti avranno come vista il grande campo verde.
“Ora che non possiamo riempire lo stadio di spettatori per una partita di calcio, è bello poter aiutare gli altri a vincere le loro sfide durante questo periodo” ecco le parole della nota ufficiale del club che ha condiviso la notizia con un video dei bambini allo stadio per il loro nuovo primo giorno di scuola. Un primo giorno molto particolare dove i ragazzi hanno cantato l’inno nazionale, prima di entrare in tribuna Vip e seguire le lezioni. Un’iniziativa del genere mostra quanto il paese stia cercando di ripartire e vuole ripartire anche dal punto di vista sportivo, pensando già a soluzioni per permettere ai loro tifosi di vedere le partite appena il campionato potrà ripartire. Infatti il Midtjylland ha spiegato di essere al lavoro per far assistere alle partite al drive-in nel parcheggio dello stadio, mentre l’Aarhus vuole portare i tifosi in campo con Zoom, allestendo tribune virtuali allo stadio.

Rebecca Broomfield