18esima giornata di Serie A: il 2020 parte col botto

La 18esima giornata di Serie A, la prima del nuovo anno, ha seguito lo stesso leit motiv di questo campionato: tanti gol e divertimento in (quasi) tutte le gare. Vediamo quello che è successo:

BRESCIA – LAZIO 1-2 (Balotelli, Immobile, Immobile)

La prima gara della 18esima giornata di Serie A vede affrontarsi due squadre con ambizioni diametralmente opposte. Il Brescia che persegue l’obiettivo salvezza, Lazio che, dopo la Supercoppa, punta a qualcosa in più rispetto al semplice posizionamento Champions. Parte meglio la squadra di casa che trova il primo gol del nuovo decennio con Balotelli, l’uomo del decennio, perché aveva segnato il primo gol del vecchio decennio nel 2010 con la maglia dell’Inter. Ma la Lazio, come ci ha abituato ormai diverse volte in questo campionato, la ribalta nel recupero con il solito Immobile, autore del suo 19esimo gol in stagione. Biancocelesti a quota 39 punti e il sogno scudetto che sta iniziando a prendere forma sul serio.

SPAL – VERONA 0-2 (Pazzini, Stepinski)

Nell’ultima partita del 2019 il Verona aveva recuperato tre gol contro il Torino. In questa giornata la squadra veneta replica l’ottima prestazione andando a vincere sul campo della Spal, con i gol di Pazzini e Stepinski. Il Pazzo trova così il suo secondo gol stagionale in appena 5 presenze, nell’anno dei 36 anni. Verona che sale a quota 22 punti mentre la Spal rimane ultima a 12. Per la squadra di Leonardo Semplici ora è dura. C’è da migliorare nel girone di ritorno.

GENOA – SASSUOLO 2-1 (Criscito, Obiang, Pandev)

Genoa che, alla prima di Nicola, trova una vittoria importantissima nel segno dei suoi veterani Criscito e Pandev. Partita pressoché equilibrata per 85 minuti, fino appunto al gol del Grifone che regala 3 punti che non si vedevano ormai da tempo. Per il Sassuolo seconda sconfitta consecutiva macchiata inoltre dall’espulsione, al minuto 97, di Domenico Berardi.

ROMA – TORINO 0-2 (Belotti, Belotti)

Prima batosta del nuovo anno per la Roma di Fonseca che, nonostante lo stop, rimane un’ottima squadra. Padroni di casa che effettuano addirittura 31 tiri di cui però solo 7 nello specchio della porta e 0 gol. Un grande Sirigu nega il gol ai giallorossi diverse volte. Torino che si rende pericoloso soprattutto con Belotti che, oltre ai due gol, colpisce un palo e una traversa. Con un po’ più di fortuna il parziale sarebbe potuto essere ancora più largo per i granata. Vittoria che dà un po’ di respiro alla squadra di Mazzarri. Roma che rimane a 35 punti, comunque un buon bottino.

BOLOGNA – FIORENTINA 1-1 (Benassi, Orsolini)

Da quant’è che la Fiorentina non vince una partita? Ormai non ce lo ricordiamo più. Scherzi a parte, la squadra viola non porta a casa i tre punti dal 30 ottobre, contro il Sassuolo. Il cambio di allenatore, con Iachini al posto di Montella, non ha ancora dato i suoi frutti. Fiorentina che si porta in vantaggio con Benassi ma non riesce ad amministrare. Bologna che riesce a pareggiare i conti in zona Cesarini con un super gol di Riccardo Orsolini, uno dei migliori giovani italiani. Buon punto per i padroni di casa, punto che sa di beffa, l’ennesima, per la Fiorentina.

JUVENTUS – CAGLIARI 4-0 (Ronaldo, Ronaldo, Higuain, Ronaldo)

Partita a senso unico per i campioni di casa che però la decidono solo nel secondo tempo. Tutti e quattro le marcature, infatti, sono arrivate nei secondi 45 minuti di gioco dopo lo 0-0 della prima frazione. Fa tutto Ronaldo, tripletta (la prima in campionato da quando è alla Juventus) e assist per Gonzalo Higuain. Per il Cagliari una sconfitta che non scalfisce quanto di buono sta facendo la squadra in questa stagione. Primo posto a pari merito con l’Inter. Si prospetta una seconda parte di campionato avvincente per la lotta scudetto.

ATALANTA – PARMA 5-0 (Gomez, Freuler, Gosens, Ilicic, Ilicic)

Ci ha preso gusto l’Atalanta con il numero 5. Dopo il 5-0 rifilato al Milan nell’ultima partita dell’anno, ecco altre 5 reti questa volta al Parma. 10 gol fatti e 0 subiti nelle ultime due partite che dimostrano l’ottimo momento di forma dei bergamaschi. Un dominio assoluto per tutti i 90 minuti che non ha permesso alla squadra di D’Aversa di rendersi pericolosa. Parma nullo, ripartrà dalla prossima. L’Atalanta, con questa manita, si porta a quota 48 gol in 18 partite, cosa che non si vedeva dalla stagione 1958/1959, con la Fiorentina, all’epoca (come cambiano le cose!).

MILAN – SAMPDORIA 0-0

Quasi 60.000 spettatori a San Siro venuti appositamente per Zlatan Ibrahimovic, tornato al Milan dopo più di 7 anni. Lo svedese, però, parte dalla panchina. Milan che non gioca una bruttissima partita, ma non riesce mai a concludere e ad essere incisivo là davanti. Suso sbaglia tutto quello che si poteva sbagliare, a Piatek non arriva un pallone giocabile, dalle mezzali non arriva il supporto sperato. L’ingresso di Ibrahimovic nel secondo tempo ha dato una scossa. Zlatan ha messo nelle condizioni di segnare i suoi compagni almeno 3 volte, ma nulla di fatto. Nelle prossime partite, quando sarà un po’ più in condizione, partirà sicuramente titolare, magari in coppia con Piatek o Leao, che ha dato buoni segnali.

Sampdoria che gioca una buonissima partita ma ha lo stesso problema dei rivali di oggi: il gol. Gabbiadini si divora un gol grazie anche al miracoloso intervento di Donnarumma. 0-0 al 90esimo che non serve a nulla.

Zlatan Ibrahimovic. Da www.milannews.it

LECCE – UDINESE 0-1 (De Paul)

Vittoria sofferta per l’Udinese, che trova il gol del definivo 0-1 a due minuti dal termine con il suo giocatore migliore, Rodrigo De Paul. Per la squadra ospite si tratta della seconda vittoria consecutiva, la prima volta in questa stagione. Grazie alla vittoria l’Udinese sale a quota 21 punti, uno meno del Milan, mentre il Lecce rimane impantanato nelle zone pericolose della classifica.

NAPOLI – INTER 1-3 (Lukaku, Lukaku, Milik, Lautaro Martinez)

Ennesima vittoria per l’Inter, ennesima sconfitta per il Napoli nel posticipo di questa 18esima giornata di Serie A. Il cambio di allenatore non ha ancora fatto svoltare la squadra, che trova la seconda sconfitta in tre partite sotto la gestione Gattuso. Napoli che si fa male praticamente da solo: i tre gol dell’Inter, infatti, nascono da tre errori individuali di Di Lorenzo, Meret e Manolas. Bravi Lukaku e Lautaro ad approfittarne. Napoli che prova ad accorciare le distanze con Milik ma il divario tecnico tra le due squadre si fa vedere. Inter che sta veramente disputando un ottimo campionato e potrebbe dare fastidio davvero alla Juventus di Sarri.

Romelu Lukaku. Da www.fcinter1908.it

I TOP E I FLOP DELLA 18ESIMA GIORNATA DI SERIE A

TOP

3. CIRO IMMOBILE: doppietta anche per lui, Lazio che centra la nona vittoria consecutiva ed è terza in solitaria. Meglio di così?

2. ROMELU LUKAKU: anche per il gigante belga due gol che permettono all’Inter di vincere al San Paolo dopo 23 anni e di rimanere in scia della Juventus. Tutta la squadra ha giocato bene, ma Lukaku un po’ di più.

1. CRISTIANO RONALDO: prima tripletta italiana per il portoghese che domina per tutti i 90 minuti della partita contro il Cagliari. Primo posto meritato per lui in questa classifica.

Cristiano Ronaldo. Da www.si.com

FLOP

3. SUSO: i tifosi del Milan si sono stancati delle giocate dello spagnolo, che non sa usare il piede destro e rallenta sempre la manovra offensiva. I cross lasciano spesso a desiderare.

2. CHRIS SMALLING: partita difficile per i difensori della Roma, che molto spesso si trovano in crisi contro l’attacco del Torino. Smalling ingenuo nell’occasione del rigore (sacrosanto) concesso ai granata. Con un goffo intervento spazza via il pallone con il braccio.

1. DUSAN VLAHOVIC: pomeriggio da dimenticare per il giovane attaccante viola, che non ne azzecca una e si impunta con le giocate personali. Non a caso nel secondo tempo viene sostituito.

Dusan Vlahovic. Da www.violanews.com

Per questa 18esima giornata di Serie A è tutto, alla prossima!

Marco Nuzzo