Nong Youhui: Il ragazzo dagli occhi di gatto

Il caso di “catboy“, ovvero il “ragazzo dagli occhi di gatto” è venuto di nuovo alla ribalta.
Tempo fa la notizia di Nong Youhui, un bambino nato nella regione cinese di Guangxi con gli occhi di un colore blu chiaro, fece il giro del mondo. Perché?!
Perché è una cosa rarissima per gli asiatici avere un colore degli occhi diverso dal nero o dal marrone e, cosa ancora più sorprendente, perché il bambino riesce a vedere al buio, proprio come i gatti.
Appena nato i genitori, preoccupati per questo fatto inusuale, portarono il bambino in ospedale, ma i dottori gli dissero di non preoccuparsi perché con la crescita le cose sarebbero tornate a posto.

Ma le cose non sono andate così, anzi, col passar del tempo il bambino ha dimostrato la capacità di vedere anche al buio e per questo fu sottoposto a vari esperimenti per appurare quanto efficace era la sua vista.  Alcuni medici, all’interno di una stanza completamente buia, chiesero al bambino di scrivere alcune parole e di fare alcune semplici operazioni, e lui eseguì il compito in modo impeccabile, seguendo perfettamente le righe.  Davanti alle telecamere della tv di Heng, il bambino superò brillantemente un altro test, illustrato dalla giornalista Bi Donglei. “Lo abbiamo condotto nella quasi completa oscurità. Io non riuscivo a distinguere le persone accanto a me. Gli abbiamo mostrato alcune carte da gioco e lui ci ha dato immediatamente la risposta corretta.”
Il suo maestro Ning Quingji a scuola disse: “Mi hanno detto che i suoi occhi erano come quelli di un gatto”,  spiegava a metà tra lo stupito e il divertito. “In effetti, quando lo illuminavamo di notte con un raggio di luce, i suoi occhi brillavano! Allora gli ho chiesto se poteva vedere al buio e lui mi ha risposto di sì. Una volta lo ho invitato a catturare i grilli di notte e mi ha risposto che poteva catturarli senza bisogno della luce”.

Oggi Nong ha quattordici anni e col passare del tempo ha perfino affinato la sua abilità nel vedere al buio. Una cosa del tutto normale per lui che, nonostante l’attenzione e la curiosità che lo circondano, sembra un bimbo sereno.
I medici non hanno una risposta precisa sul motivo di tale anomalia e qualcuno ipotizza possa trattarsi di una sorta di leucodermia che in questo caso ha interessato solo gli occhi, rendendoli più fotosensibili. La leucodermia, conosciuta come vitiligine è una patologia che provoca chiazze più o meno estese di pelle più chiare sul corpo.
Ovviamente in giro e su internet questo caso fece scaturire curiosità e ipotesi fantasiose, così c’è chi affermò che si trattava di un incrocio umano-alieno o starchild, chi di un “bambino di cristallo”, ovvero dotato di capacità superiori, chi di mutazione genetica. Per altri, i più scettici, solo il colore sarebbe reale e tutto il resto si tratterebbe di una bufala (hoax), creata dalla sua famiglia disagiata per attirare l’attenzione e trarne profitto. Chi lo sa!

redazione