Maison Goyard: marchio così di lusso che non ha bisogno di pubblicità

Raffinatezza, ricercatezza e lusso sfrenato – ecco i tratti distintivi di una delle maison più ricercate e silenziose del mondo: Maison Goyard. Zero interviste, niente pubblicità e lungi dall’essere social per poter mantenere quell’idea di lusso riservato a pochi, unico e selettivo, al contrario delle altre grandi case di moda. In un fashion system caratterizzato ormai da sponsorizzazioni online, pagine Facebook ed interviste giornaliere, la Maison Goyard si distingue come una perla unica e rara, vantando di una storia assai lunga e prestigiosa, mirata alla conservazione ed alla tradizione del lusso Goyard.

Parigi 1853: nasce da Francois Goyard l’attuale Maison di pelletteria più famosa del mondo. Bauli, valigie di ogni taglia, piccola pelletteria: ogni cosa all’interno di questa Maison è caratterizza dal monogramma “Goyard- Chevron” unito ad una sapiente lavorazione della pelle e del tessuto. Si attribuisce al fondatore Goyard anche l’invenzione e successivo brevetto per il suo famoso baule – scrivania , Malla Bureau , realizzato nel 1931. Per il fondatore, infatti, è tutto un gioco i dettagli, di elementi impercettibili che rendono però unica la realizzazione di questi oggetti. Ricercati ed ambitissimi, i prodotti della Maison sono all’apice tra i desideri delle persone più abbienti al mondo, tanto che molti nobili e persino reali hanno scelto e scelgono tutt’ora il gusto Goyard per la loro pelletteria.

Quando si parla di questa Maison si parla di una tradizione, più che una casa di moda. Si parla di come la sua storia sia intrisa d’amore per il passato e di quell’ideologia di lusso che ormai, nel ventunesimo secolo, abbiamo perso. Il voler restare nell’anonimato, nel silenzio, senza dar modo a questo mondo 2.0 di poter abbassare la ricercatezza del suo stile mediante pubblicità e promozioni, fa sì che ci rimanga un gusto idealizzato di questa Maison, così come dei suoi oggetti. Sembrerebbe quasi ancor più lontana, ancor più ricercata di quello che non sia in realtà. Sicuramente un’ottima strategia di marketing, contando che il consumatore ormai preferisce avere l’esclusiva piuttosto che un qualcosa di troppo visto e troppo amato.

E sebbene attualmente ci siano diversi brand a realizzare bauli e piccola pelletteria – come Louis Vuitton, Fendi, Prada per citarne alcuni – per i grandi intenditori Maison Goyard rimane comunque a capo del settore, continuando a promuovere nel tempo le sue tradizioni e la sua storia.

Nel mondo vi sono poche boutique del brand, tra cui quella radicata in Rue Sant’Honorè 223 a Parigi, una a Londra, da Barneys a New York, ad Hong Kong al Peninsula, da Isetan a Tokyo e Iguatemi a San Paolo.

Che la carta vincente sia il restare nell’anonimato e puntare sulla qualità e sulla storia secolare dei prodotti? Se così fosse, Maison Goyard rimarrebbe nel tempo un vincitore indiscusso.

Valentina Brini