Il fascino della storia: il ritorno del vintage anni ‘50

Il fashion system è sicuramente un settore complesso, ricco di connessioni, materiale, informazioni e tendenze, che spaziano tra passato e futuro.  Se per tutte le fashion victim, questo fa sì che si crei la convinzione che le mode siano tutte originali ed innovative, in realtà non è proprio così. La storia ed il passato giocano un ruolo fondamentale. La ripresa di stili e trend che si sono affermati nel corso degli anni, rende la moda ricca e sempre piena di nuovi stimoli. Il passato è proprio ciò di cui necessita per poter mirare ad un’evoluzione consapevole e non pressapochista. Per poter capire questo meccanismo creativo, possiamo prendere in considerazione il ritorno del vintage anni ’50.

Stilisti e designer amano riprendere e riportare in auge i grandi modelli passati modernizzandoli e riproponendoli ad un pubblico nuovo e più giovanile. La moda vintage anni ’50, grande cult che rivive nei giubbotti di pelle, nei blue- jeans e nei pattern a pois, ne è l’esempio lampante. Anche se gli anni ’50 sono stati molto di più. Anni di liberazione, in cui si sono potute accantonare le paure e l’austerità che avevano caratterizzato gli anni precedenti, per proiettarsi in un momento di ripresa e grande rinascita.

Dai look bon ton femminili, come quello di Audrey Hepburn e l’intramontabile “little black dress” , fino ai look più estrosi, colorati e decisamente femminili ispirati alle famose pin up, gli anni ’50 hanno segnato la storia della moda per sempre. Con l’avvento del New Look di Dior, anni 1957, si arriva al culmine dell’eleganza e della femminilità di questo stile.

La ripresa di una silhouette femminile più audace ed elegante, legata alla visione della donna come angelo e dea della bellezza, fa sì che in questi anni riesca a riemergere quella femminilità e grazia che si era completamente persa all’interno dell’armadio femminile del post guerra, e che tutt’oggi è mito e desiderio di moltissimi stilisti. Questo stile, tra forme ed estrosità, si ripresenta ai giorni nostri attraverso tendenze che hanno riniziato a far tremare le nostre passerelle, caratterizzandole da gonne a ruota con punto vita stretto ed accentuato accompagnate da accessori in pois e foulard coordinati legati stretti al collo, come proposto da Hermès. Altra tendenza nella top list della prossima primavera \ estate c’è l’occhiale modello cat eye, indossato dalla stessa Hepburn nelle riprese di “Colazione da Tiffany” e riproposto da Celine a Prada fino ad arrivare al maestro del prêt-à-porter, Tom Ford.

Anche per quanto riguarda il mondo della lingerie femminile, gli anni ’50 non sono sicuramente passati inosservati. L’affascinante icona di stile e show girl del burlesque americano, Dita von Teese, ha appena lanciato la sua collezione di lingerie curvy puramente ispirata alle donne e al fascino del vintage anni ’50, di cui lei stessa è grande appassionata, portando sul mercato un prodotto di grande seduzione e femminilità.

Che si tratti di una vera e propria mania anni ’50? I negozi, boutique e bancarelle ne sono pieni, non resta che guardare nell’armadio della nonna.

 

Valentina Brini