Da www.fsnews.it

La vita di Zlatan Ibrahimovic diventa un film: è in arrivo I am Zlatan

Che lo si ami o lo si odi, non si può non riconoscere in Zlatan Ibrahimovic una delle figure più iconiche del calcio. Annoverato tra i centravanti più forti di ogni epoca, Ibra è stato uno dei dominatori del calcio europeo degli anni 2000 e seguenti. Classe 1981, quest’anno compie 40 anni, ma Zlatan non ha nessuna voglia di smettere di giocare a calcio e lo farà ancora con il Milan. Ecco perché una figura carismatica come la sua merita un film.

Esatto, un film. È da pochissimo uscito il trailer ufficiale della pellicola dedicata proprio alla carriera di Zlatan Ibrahimovic, che seguirà la vita del fuoriclasse del Milan a partire dai suoi esordi, nel Malmo, squadra nella quale ha mosso i primi passi.

Un giovanissimo Ibra ai tempi del Malmo. Da www.gazzetta.it

“I am Zlatan”: sarà questo il titolo del film che potremo vedere nelle sale a partire da questo autunno. La prima visione si terrà a Stoccolma il 10 settembre, ma non si sa ancora quando il film arriverà in Italia. Sappiamo, però, che il film sarà diretto da Jens Sjorgen e uscirà nel nostro paese per Lucky Red.

Il soggetto della pellicola è, come già detto, la vita di Zlatan, e la sceneggiatura è basata sull’autobiografia uscita nel 2011 intitolata “Io, Ibra”.

Per quanto riguarda il cast, sappiamo che a interpretare Ibrahimovic adulto ci sarà Granit Rushiti, attore a noi non noto. A vedere il trailer possiamo già notare una fortissima somiglianza fra l’attore e il giovanissimo Ibra.

Sempre nel trailer possiamo vedere anche altre figure fondamentali che hanno contribuito all’affermazione di Ibra. Su tutti troviamo un giovane Mino Raiola, attuale suo procuratore, e Luciano Moggi, direttore della Juve che acquistò il fuoriclasse svedese.

Zlatan Ibrahimovic non è solo un calciatore, è un vero e proprio showman sia dentro che fuori dal campo. Quello che ci auspichiamo di vedere in “I am Zlatan” è proprio questo: da un lato la nascita del mito Ibra con il pallone tra i piedi, dall’altro l’esuberante personalità fuori dal rettangolo di gioco e la consapevolezza di essere qualcosa di più che un semplice calciatore. Ma siamo sicuri che un film dedicato a Ibra non possa tralasciare questo aspetto così centrale per la sua figura.

Siamo in un periodo in cui affiorano pellicole dedicate ai grandi dello sport. A tal proposito ricordiamo la miniserie “Speravo de morì prima”, dedicata a Francesco Totti, e il film “Il divin codino”, incentrato sulla figura di Roberto Baggio. “I am Zlatan” si inserisce in questo filone che tanto sta appassionando gli amanti dello sport. Se la serie su Totti non fu accolta benissimo, il lungometraggio su Baggio ebbe delle recensioni generalmente positive. Ora non ci resta che vedere il film su Ibra, che come il suo protagonista farà parlare tanto di sé, nel bene o nel male. E di questo ne siamo certi.

Marco Nuzzo