Le mini bag saranno di tendenza anche nel 2018?

Il 2017 sta per lasciarci e con sé speriamo porti via alcuni trend che forse sarebbe meglio lasciare in soffitta. Altri trend invece vorremmo continuassero anche nel 2018.

Chi è che sta dettando legge in questo periodo in fatto di moda? Più delle passerelle ad oggi sono le Star. È grazie a loro infatti che le mini bag devono la loro fortuna.

La logica convenzionale impone che una borsa si adatti all’essenziale: chiavi, portafogli, telefono e qualsiasi altra cosa che potrebbe essere necessaria durante la giornata. Ovviamente, quando sei una It girl, le regole non si applicano più.

Ultimamente, infatti, per le star come Rihanna, Beyoncé, Kendall Jenner e Bella Hadid, le dimensioni minori si sono dimostrate migliori. Le solite it bag, grandi e capienti hanno lasciato spazio a mini e micro bag che riescono a contenere a mala pena un lucidalabbra, figuriamoci un iPhone Plus.

Gigi Hadid per esempio ama moltissimo le mini bag tanto che ultimamente ne ha sfoggiata una quasi microscopica di Fendi.

Per quanto le mini bag stiano spopolando è necessario valutarne i pro e i contro. Se sei infatti una top model o una cantante che scala le classifiche certamente avrai un assistente al tuo seguito, pronto a venire in tuo aiuto in qualsiasi momento. Gli altri comuni mortali, invece, sono costretti a portarsi dietro tutto il necessario per qualsiasi evenienza e di certo una micro bag non sarebbe molto utile allo scopo. Per non parlare poi dei prezzi: se confrontiamo il costo della versione big rispetto a quella micro delle diverse it bag, come quelle di Gucci, Chloè o Prada, salta subito all’occhio la poca convenienza. Le mini bag infatti vantano prezzi molto elevati rispetto alla loro corrispondente a grandezza reale.

Sicuramente le mini bag sono molto meno pesanti e potrebbero evitarci quel fastidioso mal di schiena che ci colpisce a fine giornata, per non parlare poi della loro bellezza ed eleganza.

Quasi certamente le mini bag sono uno dei trend tra le celebrità di questo 2017, ma si potrebbe dire lo stesso per noi donne comuni?

Francesca Valentina Troiano