Il Kit Kat Sushi made in Giappone

Si sa, i giapponesi sono considerati “strani” da tutto il mondo per le loro idee poco ordinarie, le loro invenzioni molto fuori dal comune e per le loro rivisitazioni abbastanza particolari, quindi se vi parlassimo di sushi dolce non sarebbe poi così pazzesco, no?

Infatti, in occasione dell’apertura del nuovo negozio Kit Kat di Ginza a Tokyo, è stata creata un’edizione limitata della famosa barretta di cioccolato con un packaging tutto ispirato al sushi.

Per i veri intenditori partirà un coro angelico di “ma che è sta cafonata?”, per i più temerari invece l’idea potrebbe persino rivelarsi geniale! Ebbene si, perché tutti quanti conosciamo il sushi in tutte le salse ma assolutamente salato, del sushi dolce invece non si era mai parlato prima e quindi chi può dire che non possa essere un’accoppiata vincente?

Le tipologie di sushi servite in questo posto non saranno tantissime, ma poche e ben mirate nel cercare di soddisfare il gusto di (quasi) tutti.

Partiamo con il MAGURO SUSHI (tonno): Un Kit Kat al lampone con un letto di riso soffiato al cioccolato bianco. In effetti il color rosso della barretta posta sopra ricorda molto il colore del salmone fresco!

Segue poi il UNI SUSHI (ricci di mare):  Una doppia porzione di Kit Kat, una al melone di Hokkaido e una al mascarpone, avvolti in un’alga. Forse questa un pò troppo diabetica, ma è quella che va per la maggiore avendo un gusto così particolare ed inconfondibile.

Infine troviamo il TAMAGO SUSHI (uovo): Un Kit Kat aromatizzato alla zucca e riso soffiato al cioccolato bianco avvolti in un’alga. Non vi preoccupate perchè la zucca è un ortaggio dal gusto abbastanza dolciastro, infatti è tipicamente usato in moltissimi dolci, soprattutto americani.

Queste prelibatezze potranno essere gustate solo in questo periodo del 2017, perché purtroppo sono stati ideati come una special edition.

L’unico dettaglio che a questo punto potrebbe farvi desistere è il prezzo, mica tanto contenuto, dei dolcetti in miniatura. Questi piccoli capolavori di food design, infatti, saranno disponibili  solo per i clienti fanatici di sushi o per chiunque sia così convinto da spendere almeno l’equivalente di 25 euro.

Noi di Social Up abbiamo di deciso di non essere così tanto temerari e voi, invece?

Alessia Cavallaro